In occasione di Olimpia - Zalgiris il coach dei lituani, Jure Zdovc, è stato intervistato da Andrea Tosi sulla Gazzetta dello Sport.

Un estratto della sue parole sul suo passato bianconero.
Mi chiamò la Virtus. Coach Messina aveva il problema di sostituire in fretta Sugar Richardson, tagliato dal club. Con Ettore ho avuto subito un bel rapporto, eravamo entrambi molto giovani, ma già si vedeva che aveva molta personalità e grande competenza. Siamo stati insieme una stagione, avevo firmato un triennale, ma poi la Virtus prese Danilovic e per me, con soli due stranieri, non c'era posto. Nessun rancore, fa parte della vita di un professionista. Lasciando la Virtus però ho fatto un affare: sono andato a vincere l'Eurolega a Limoges.
Poi il passaggio in panchina.: Tutti mi dicevano che ero già un allenatore in campo, ma io non ero proprio sicuro. È stato Dino Radja, nel 2004 presidente di Spalato, a offrirmi la panchina. Da lì è nato un viaggio che ha toccato tanti Paesi. Allo Spartak San Pietroburgo ho affrontato due volte il Cska di Messina: la prima ho perso, la seconda non ricordo... (ride). Ettore con Obradovic per me è un punto di riferimento. Lo stimo da sempre, mi piace la sua filosofia e la sua grande difesa".

(foto Virtuspedia)

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