FORTITUDO - BRESCIA, PAGELLE E STATISTICHE
ETERNEDILE BOLOGNA
Candi - voto 5,5 – (2pti, 2/2, -, 0/3) - Qualche buona cosa dietro, ma la sindrome di Gigliola Cinquetti lo prende e se lo porta, piano piano, fuori partita.
Carraretto - voto 7 – (8pti, -, 1/2, 2/4) - Il suo dietro, e il suo davanti, tornando a selezionare i tiri come meglio sa fare e mettendo un gollettino in un momento in cui anche un filo d’erba sarebbe sembrata Amazzonia.
Raucci - voto 6,5 – (4pti, -, 2/2, 0/2) - Regge ogni confronto fisico dietro, ed è quello che riesce a girare la partita sapendo che Brescia, da quel lato, poteva essere pericolosa.
Italiano - voto 6,5 – (6pti, 4/6, 1/5, 0/3) - Eccessi di confidenza in attacco, dove non sempre capisce che i centimetri non possono essere surrogati dalle meches. Però dietro manda subito in tilt Hollis, e tutto sommato era quello che gli veniva chiesto.
Daniel - voto 7,5 – (20pti, 3/4, 7/11, 1/1) - Serve tornare dalle sue parti, dopo un inizio terzo quarto che lo vede a riposare e, di riflesso, con danni collettivi. Doppia doppia, svolazzando prima e diventando roba decisiva poi, con tanto di tripla da, più o meno, il seggio elettorale di fronte al Paladozza.
Sorrentino - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/3) - Senza grosse velleità in proprio, perché la mira è rimasta a Gomorra, ma mettendo a posto qualche piccola sbavatura in regia che permette, poi, di rendere più facile il percorso verso la fine.
Lamma - voto 6 – Poche battute, ottime e abbondanti per stirare eventuali pieghe nella camicia.
Montano - voto 7,5 – (17pti, 3/4, 4/7, 2/7) - Gioca un ultimo quarto credendosi uno di quegli eroi degli anni 80 (Petrovic? Esposito?) che facevano canestro quasi bendati. E gli si perdona qualche basso iniziale, se gli alti poi sono così alti.
Campogrande - voto 6 – (0pti, -, 0/1, -) - Il risveglio dopo le robe di Brescia. Tiene botta.
Amoroso - voto 6,5 – (12pti, 1/2, 4/7, 1/3) – Doppia doppia, lasciando comunque che nel secondo tempo siano altri a fare la partita e portarla a casa.
Quaglia - voto NG – Un minuto e spiccioli, illuminando a prescindere.
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA
Fernandez - voto 6 – (7pti, -, 2/6, 1/2) – 7 assist, ma con tanta fatica da uscirne distrutto.
Alibegovic - voto 5,5 – (10pti, -, 2/3, 2/9) – Fa felice il papà a metà, ma nella metà giusta. Troppe ciccate.
Moss - voto 4,5 – (5pti, 1/2, 2/7, 0/2) – 9 rimbalzi, ma iniziando la partita con tanti di quei disastri da portarseli poi fino alla fine.
Hollis - voto 5,5 – (13pti, 2/2, 4/8, 1/4) – Lo marcano anche sul pullman, non sbrocca ma nemmeno sboccia.
Cittadini - voto 5 – (6pti, 2/2, 2/4, 0/2) - Dopo Losi e Piazza, altra difficile giornata di un ex Fortitudo. Come in un’altra finale, fa subito tre falli, ma stavolta non c’è Quaglia, dietro, a mettere pezze.
Passera - voto 5 – (0pti, 0/2, -, 0/2) – Non ci capisce molto di quel che gli capita attorno.
Bushati - voto 5,5 – (5pti, 3/4, 1/1, 0/2) – La mette sulla cattiveria, non è il posto ideale.
Bruttini - voto 6 – (7pti, 3/4, 2/5, -) – Meglio del titolare.
Totè - voto 6,5 – (7pti, 0/2, 2/2, 1/2) – A babbo semidefunto, ma dando buona impressione.
Candi - voto 5,5 – (2pti, 2/2, -, 0/3) - Qualche buona cosa dietro, ma la sindrome di Gigliola Cinquetti lo prende e se lo porta, piano piano, fuori partita.
Carraretto - voto 7 – (8pti, -, 1/2, 2/4) - Il suo dietro, e il suo davanti, tornando a selezionare i tiri come meglio sa fare e mettendo un gollettino in un momento in cui anche un filo d’erba sarebbe sembrata Amazzonia.
Raucci - voto 6,5 – (4pti, -, 2/2, 0/2) - Regge ogni confronto fisico dietro, ed è quello che riesce a girare la partita sapendo che Brescia, da quel lato, poteva essere pericolosa.
Italiano - voto 6,5 – (6pti, 4/6, 1/5, 0/3) - Eccessi di confidenza in attacco, dove non sempre capisce che i centimetri non possono essere surrogati dalle meches. Però dietro manda subito in tilt Hollis, e tutto sommato era quello che gli veniva chiesto.
Daniel - voto 7,5 – (20pti, 3/4, 7/11, 1/1) - Serve tornare dalle sue parti, dopo un inizio terzo quarto che lo vede a riposare e, di riflesso, con danni collettivi. Doppia doppia, svolazzando prima e diventando roba decisiva poi, con tanto di tripla da, più o meno, il seggio elettorale di fronte al Paladozza.
Sorrentino - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/3) - Senza grosse velleità in proprio, perché la mira è rimasta a Gomorra, ma mettendo a posto qualche piccola sbavatura in regia che permette, poi, di rendere più facile il percorso verso la fine.
Lamma - voto 6 – Poche battute, ottime e abbondanti per stirare eventuali pieghe nella camicia.
Montano - voto 7,5 – (17pti, 3/4, 4/7, 2/7) - Gioca un ultimo quarto credendosi uno di quegli eroi degli anni 80 (Petrovic? Esposito?) che facevano canestro quasi bendati. E gli si perdona qualche basso iniziale, se gli alti poi sono così alti.
Campogrande - voto 6 – (0pti, -, 0/1, -) - Il risveglio dopo le robe di Brescia. Tiene botta.
Amoroso - voto 6,5 – (12pti, 1/2, 4/7, 1/3) – Doppia doppia, lasciando comunque che nel secondo tempo siano altri a fare la partita e portarla a casa.
Quaglia - voto NG – Un minuto e spiccioli, illuminando a prescindere.
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA
Fernandez - voto 6 – (7pti, -, 2/6, 1/2) – 7 assist, ma con tanta fatica da uscirne distrutto.
Alibegovic - voto 5,5 – (10pti, -, 2/3, 2/9) – Fa felice il papà a metà, ma nella metà giusta. Troppe ciccate.
Moss - voto 4,5 – (5pti, 1/2, 2/7, 0/2) – 9 rimbalzi, ma iniziando la partita con tanti di quei disastri da portarseli poi fino alla fine.
Hollis - voto 5,5 – (13pti, 2/2, 4/8, 1/4) – Lo marcano anche sul pullman, non sbrocca ma nemmeno sboccia.
Cittadini - voto 5 – (6pti, 2/2, 2/4, 0/2) - Dopo Losi e Piazza, altra difficile giornata di un ex Fortitudo. Come in un’altra finale, fa subito tre falli, ma stavolta non c’è Quaglia, dietro, a mettere pezze.
Passera - voto 5 – (0pti, 0/2, -, 0/2) – Non ci capisce molto di quel che gli capita attorno.
Bushati - voto 5,5 – (5pti, 3/4, 1/1, 0/2) – La mette sulla cattiveria, non è il posto ideale.
Bruttini - voto 6 – (7pti, 3/4, 2/5, -) – Meglio del titolare.
Totè - voto 6,5 – (7pti, 0/2, 2/2, 1/2) – A babbo semidefunto, ma dando buona impressione.