Torna il campionato: la Virtus domani a Varese

PREVIEW OPENJOBMETIS VARESE-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Con la 1° vittoria casalinga in Eurolega col Maccabi, la Virtus si rituffa in campionato con meno ansie ad annebbiarle il cammino. Non fosse per Napoli ancora al palo, Virtus-Varese sarebbe il più classico dei testa-coda. La Segafredo salirà a Masnago da imbattuta, l’Openjobmetis l’affronterà con una sola vittoria e qualche problema di roster stante l’uscita di Nico Mannion verso Milano e l’infortunio a Justin Gray. In attesa di un rimpiazzo per il “rosso” nazionale, si parla di Kyfer Sykes ma sicuramente non presente domenica, Varese deve stringere i denti e fare di necessità virtù, ma soprattutto deve trovare la difesa girando dopo 6 giornate all’incredibile media di 106,7 punti subiti. Che sia il miglior attacco poco conta con quel fardello sulle spalle. Migrato Mannion, le chiavi sono in mano a Jaylen Hands a far comparto con Jordan Harris. In ala è ritornato Jaron Johnson che divide il comparto con Davide Alviti, una delle note più liete della stagione, e con Gabe Brown. Più limitato il pacchetto lunghi, che appoggia sul solo Akobundu-Ehiogu, col mancato arrivo di Paulicap da Treviso un ombrello con poca protezione dato il limitato apportato di Fall. Il neo capitano è il giovane Librizzi che ha trovato minuti nelle ultime partite. Il gioco di coach Mandole prevede corse frenetiche e tiri nei primi secondi dell’azione, nonostante predichi difesa pare ascoltato quanto un venditore di ghiaccio a Ilulissat (Groenlandia, posto splendido, garantisco, ma iceberg ovunque). La Virtus dovrà silenziare il grande rumore del palasport di Masnago, luogo storico del basket continentale, e rifiatare da impegni a ciclo continuo. Sarà la 6° partita in 13gg, e davanti ci sarà un doppio turno d’Eurolega che chiama Real (a Madrid) e Pana (a Casalecchio). Come visto ultimamente, non c’è maniera di rifiatare in LBA dove ogni partita è una lunga contesa, e vedendo i ritmi varesini occorreranno minuti diffusi anche da chi a volte guarda solo.