IL PREPARTITA DI FORTITUDO-MANTOVA
Di pura altalena si tratta, questa stagione Fortitudo che sembra tanto anomala ma che poi in realtà è una normale stagione di una squadra di medio-alta classifica, non abbastanza debole per essere invischiata nelle parti basse del ranking, e forse non abbastanza completa per ambire a piani più alti. O, forse, non abbastanza ambiziosa per voler davvero cercare la traversata verso la A1 già in questa stagione. Ma quello che sarebbe normale in altre piazze non lo può essere in casa Effe, e allora ecco che dopo ogni vittoria tutto è rosa e dopo ogni sconfitta tutto è nero. Per cui quelli che dai andiamo avanti con Davis dopo Rimini ora lo vorrebbero portare al Marconi pagandogli pure il taxi, ad esempio. Andremo avanti fino all'infinito con questo ambaradan, probabilmente, a meno che non cambi qualcosa.
E allora, cosa potrebbe cambiare? Diverse vedute all'interno delle sale ove si decide tutto, per esempio: scoprire che con questo assetto potrebbe essere a rischio non tanto l'arrivo ai playoff quanto quello che è forse il vero obiettivo, ovvero fare un po' di strada per avere qualche incasso. Ecco, questo potrebbe essere uno sprone per fare qualcosa di più. A meno che, per questioni interne, non si preferisca andare avanti in questo modo con annessi e connessi, e poi rimpallarsi le responsabilità non tanto per il non intervento riparatore, quanto piuttosto per l'errore di valutazione a monte. Perchè se si è sempre detto all'epoca siamo partiti in ritardo e quindi abbiamo preso quel che c'era, ora non si può pretendere che si sarebbe potuto fare di meglio. Intanto, vediamo se l'offerta a Candussi è tale da poter essere presa in considerazione dal giocatore, su cui c'è anche Treviso.
Mantova, quindi. Uno di quei campi dove si è perso, alimentando - non a torto - l'idea di una Fortitudo spesso sgonfia una volta uscita dalla cinta muraria locale. Bassa classifica, 7-14, serie di 4 sconfitte consecutive e, insomma, classico concetto del dover andare a cercare punti ovunque essi siano, indipendentemente dalla collocazione. Punti arrivano dal'esterno Miles (18), 12+8 dal lungo Ross, attenzione all'antico virgulto felsineo Cortese (9 di media) per una squadra che ha avuto varie guide tecniche e che dopo l'addio a Giorgio Valli è ora affidata a Nicolas Zanco: doveva essere temporaneo, è ancora su.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)