E' ormai chiaro che attività apparentemente normali come scrivere di Fortitudo, o esserne addetto stampa, dovrebbero invece essere catalogate come logoranti e, quindi, magari portare ad aumenti di stipendi o crediti per andare prima in pensione. Perchè ne salta fuori una nuova ogni settimana, per non dire ogni giorno, così anche in questa fase ad orologio, dove sul campo non c'è niente da dire, motivi per titoloni e giornate ribaltate per capire cosa capita e cosa capiterà ce ne sono sempre. Ecco quindi la faccenda Thornton - ok la notte brava, non sarà il primo nè l'ultimo, ma perchè farsi beccare? - che apre nuovi tormentoni sulla situazione dello spogliatoio, degli stranieri che se non sono brocchi sono ingestibili, eccetera eccetera e via discorrendo. E che obbliga oggi la Effe a decidere cosa fare del proprio roster, in attesa di responsi più chiari su Aradori e Panni. Il primo potrebbe tornare, il secondo difficile, comunque non prima dei playoff.

Ma alla fine l'impressione è che da questa stagione non si chieda altro che finisca presto, dopo aver ottenuto l'obiettivo playoff (16 su 26, un'asticella forse nemmeno tanto alta) e aver chiarito fin da subito che la promozione non era nella lista dei desideri, anzi. Allora in questi casi si dovrebbe giocare e lottare per il gusto di farlo, perchè sì creata amalgama e cose del genere, quelle che ti fanno comunque sperare di vedere, di giocare, una partita in più di quanto non previsto. Non è la situazione di questa Fortitudo, dove non c'è un settore, forse, dove non volino stracci. Magari a bassa quota, ma svolazzano. E allora avanti fino a quando si potrà, prima dell'ennesima post season di tormentoni.

Piacenza, di nuovo. All'andata, diciamo così, si giocò il sabato di Pasqua e non ci fu nessuna resurrezione per una Fortitudo soffice prima e del tutto scarica dopo, terminando con un -18 e le solite sensazioni non positive. Salieri è sempre senza uno straniero, aspetta il lento recupero di Sabatini e intanto ha le triple di Cesana e la verve dell'esterno McGusty a coprire laddove ci possano essere problemi di copertura. Cinque uomini in doppia cifra di media in questo gironcino (gli altri sono Miaschi, Pascolo e Gajic), anche se l'unica vittoria rimane, appunto, quella con la Fortitudo.

Si gioca domenica, ore 17, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.

(foto Valentino Orsini)

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