Eurolega, la Virtus domani a Istanbul alle 18.30
PREVIEW FENERBAHCE BEKO ISTANBUL-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Nel mezzo di un passaggio societario che prende la scena più del basket giocato, e mentre alla palestra Porelli la Virtus prova ad inserire Justin Holiday, lo sguardo è già verso il Bosforo, oltrepassato il quale l’attende la 2° in classifica, il Fenerbahce dell’istrionico coach Jasikevicius. Persa al fotofinish la partita con Monaco, mai addentata quella a Sassari, non pare il Fene attuale la squadra che possa portare un cambio di risultato per i bianconeri. Nonostante tanti guai in annata, un gioco tutt’altro che brillante e numerose scenate del coach, gli asiatici di Istanbul son lassù in classifica, reduci dalla prestigiosa vittoria al Pireo in un campo caldissimo e particolarmente difficile da conquistare. Nonostante questo e le assenze pesanti di Baldwin e Wilbekin, il risultato è stato eccellente e per la Virtus servirà un’impresa oltre i propri limiti. L’attacco ha faticato come mai a Sassari, il Fene esibisce la seconda miglior difesa del torneo, eccelsa nel non subire dall’arco, un po’ meno in area. Ottima a rimbalzo, nonostante non ci sia un centro dominante, coi suoi tiratori è un gran pericolo dall’arco, dove i vari Biberovic, Guduric, Hayes-Davis, Hall e Colson fanno la voce grossa. L’ultima aggiunta dell’esperto McCollum può iscriversi al reparto, mentre più costruttore è il play Zagars. Tra i lunghi, a parte Birch, pure Melli e Şanlı non disdegnano concludere dai 6,75, aprendo così varchi per i compagni in area. Il Fene gioca ad un ritmo lento, pochi possessi ben sfruttati conclusi da giochi in solitaria, come dimostrano i pochi assist di media. Più che nel rubare palloni, son forti a far prendere pessimi tiri per ripartenze che evitino di attaccare a difesa schierata. La flessione vista qualche tempo fa pare suturata, ed ora far partita nell’onda gialla dell’Ulker Hall sarà complesso, dovendo ricorrere sempre ai soliti noti. Dall’altra parte, Jasi può permettersi di tenere fuori dai 12 un tiratore come Mahmutoglu o dare pochissimi minuti al tuttofare Pierre, a dimostrazione di un roster infinito pur con le 2 gravi assenze riportare in precedenza. A questo punto, alla Segafredo la partita potrebbe servire per un’iniezione di fiducia confrontandosi col meglio d’Europa, da portare in faretra per il seguente, ed importante, incontro in LBA, quando domenica a circa 46 ore di distanza arriverà Venezia in fiera.
Si gioca venerdì ore 18:30 alla Ulker Sports and Event Hall, diretta Sky, Dazn e NettunoBolognaUno.