Waimer guardava le nuvole all'orizzonte e brontolava. Brontolava, perché settembre era sempre stato un terno al lotto, e storicamente quando decideva di chiudere in anticipo il sole a 30 gradi rimaneva murato in cielo fino a Ognissanti. Quando invece scommetteva sull'autunno, arrivava il monsone e pioveva talmente tanto da stabilire colonie di rane sugli scogli. Poi chiaro, i feticisti della spiaggia, quelli che si volevano addormentare all'ombra dell'ultimo sole e dell'ultimo spritz, quelli c'erano sempre, e gli permettevano un fine stagione magari non da Creso (con la C, non con la K) ma di tutto rispetto. Accanto a lui - quel giorno pioveva, guardacaso, e in spiaggia di ombrelloni non ce ne sono più - il tifoso virtussino sfogliava i giornali con un sottile senso di malinconia.

Bavvy - Sai, questa è la prima estate da... Almeno una trentina d'anni, ecco... E' la prima estate da una trentina d'anni in cui non mi riesco a godere Superbasket. Che negli ultimi tempi, senza arroganze e partigianerie, faceva i salti mortali per continuare a dare un servizio a tutti noi tifosi. Per esempio, ora, il mercato: uno può anche informarsi, ma non è che possa tutti i giorni andare su internet a cercarsi quelle belle tabelle in cui si diceva chi ha comprato Varese, chi ha rilasciato Montegranaro, chi è in prova a Reggio Emilia... O anche solo ricordarsi chi è che gioca in B1, quali giocatori sono liberi, insomma... Avere una visione di insieme di quella che è la pallacanestro italiana, senza dover per forza essere un nerd: l'idea di iniziare la stagione senza quelle pagine, insomma, un po' mi rattrista. Come il fatto che nessuno se ne sia veramente interessato. Eppure siamo nell'era della comunicazione, il medium è il messaggio, ma forse ci sono cose più importanti.

Waimer - Beh, ti posso dire che Ravenna fa la B2. E che Rivali gioca qui solo perchè non aveva voglia di prendere l'aereo per fare l'NBA, altrimenti sarebbe andato di là. Vuoi dei Fonzies? Dai, che se non li mangiamo poi li devo riciclare per il prossimo anno.

Bavvy - Chiedo Fonzies e mi danno avanzi, a volte è come se fosse la storia del mercato Virtus, benchè non sappia bene se 'sto Fonzies sia una guardia o un'ala forte. Intendo dire, con tutti 'sti nomi che vengono fuori, con i giornali che ogni giorno parlano di un giocatore nuovo, alla fine non si capisce se da noi sono arrivati quelli che volevamo, o quelli che non avevano alternative. Fonzies, quindi, o avanzi? Di certo, avanzi nel piatto di Minard sembra che non ce ne siano, dato che dalle foto mi sa che il riso non era ai quattro formaggi, ma ai sedici.

Waimer - Il precampionato finora non è stato un gran che, leggo.

Bavvy - Beh, premetto che io delle partite di precampionato mi fido come delle moldave, che non sai mai se te la danno per amore, per ginnastica o per denari... Come fai a farti una idea? Una volta magari sei stanco per un carico di lavori alla mattina, un'altra volta hai un acciacco, devi pensare a chi è in giro con le nazionali, gli americani appena arrivati che devono orientare i navigatori satellitari, e allora cosa ci capisci? Ne abbiamo dedotto che manca un esterno: bene, agire, ma intanto vorrei vedere la squadra con la frangetta di Poeta e con gli occhioni di Gigli. E valutare seImbrònamonti sia giocatore plausibile o meno: pare resti con noi, e sono contento, peccato per Tessitori. E' finito a Sassari, ma lì cosa hanno più di noi, oltre ai malloreddus e Stintino? Mah, chissà, forse non si doveva sborsare poi così tanto.

Waimer - Può darsi che finisca in prestito a Forlì, da 'ste parti, alle fine vedi che tra Stintino e Viserbella cambia poco.

Bavvy - Boh, hai ragione, ma mi piacerebbe anche una valutazione totale sui nostri, di giovani. E poi aspettiamo 'sta Fondazione: voglio nomi, cognomi e indirizzi, anche solo per sapere chi dovrò fischiare quando ne perderemo due di fila...

Waimer - E.. Degli altri, mi sai dire qualcosa?

Bavvy - No. Da quando mi hanno sabotato il tè alla pesca con del Fernet, non ne voglio più sapere. Facciano quello che gli pare.


Povero tè alla pesca, pensò Waimer. E povero me, aggiunse: c'erano ancora decalitri di riserve da smaltire prima di chiudere la stagione, e mica poteva condirci il fritto misto, con il tè alla pesca. Ma perché no, aggiunse: d'altra parte le genialità gastronomiche a volte non nascono dal mischiare sapori azzardati?


Waimer - Resti a mangiare qua? Ho del fritto, offro io.

BASKET CITY AL MARE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE