VIRTUS - REGGIO EMILIA, IL PREPARTITA
Sulla carta non ci sarebbe un motivo uno per cui la Virtus dovrebbe vincere contro Reggio Emilia, nell’anticipo domenicale all’ora di pranzo. La squadra di Max Menetti - oltre a essere una vera e propria corazzata (che si è appena rinforzata col pivot Golubovic, che però non ci sarà) - è anche quella che in questo inizio di stagione ha giocato meglio ed è stata più continua. Però di capoliste alla Unipol Arena ne è già caduta una, non più tardi di dieci giorni fa. E ormai tutti hanno capito che la Virtus casalinga è tutt’altra cosa rispetto alla brutta copia che spesso va in trasferta. Per fare un esempio di questa metamorfosi si può prendere Courtney Fells, che in assenza di Allan Ray è il leader designato di questa squadra. In trasferta l'ex San Lorenzo ha 9.0 punti di media, tira da due col 27% e da tre col 28%, e perde quasi 5 palloni a partita. In casa Fells viaggia a 13.3 di media con una percentuale da tre di tutto rispetto - quasi 43% - e aggiunge 1.7 recuperi. Come lui, tutta la squadra subisce una metamorfosi. A Casalecchio i bianconeri sono reduci da quattro vittorie consecutive e si sono già portati a casa scalpi importanti come quelli di Venezia, Sassari e Pistoia. Per cui se Reggio dovesse vincere non ci sarebbe nulla di strano, ma il pronostico non è così scontato.
In questo campionato la Pallacanestro Reggiana è quella che può essere presa a esempio parlando di programmazione, fatta però con tanti soldi a disposizione.L’allenatore che è lì dai tempi della A2, nucleo consolidato di veterani (Kaukenas e Lavrinovic su tutti) e vari giovani decisamente promettenti come Silins. L’ex Pecachek invece finora è stato ai margini e andrà in prestito in A2 con l’arrivo di Golubovic. Anche gli italiani sono di alto livello, da Della Valle, ad Aradori, a De Nicolao. La curiosità è che Reggio è l’unica squadra del campionato senza americani, e con tutti giocatori bianchi. L’ultima volta in cui una squadra all white vinse lo scudetto fu nel 1999, con la Varese di Pozzecco, Meneghin, Mrsic e Santiago.
Ripetiamo, si tratta di una vera e propria corazzata, che nell’ultimo mese e mezzo ha fatto praticamente solo un passo falso, a Sassari. Per il resto solo vittorie, e anche convincenti. Ma la Virtus - pur corta com’è ora - in casa non è un cliente facile per nessuno, ed è certo che darà tutto quello che ha per provare a portare a casa la partita e prendersi due punti che sarebbero fondamentali nella lotta salvezza.
Alla Unipol Arena si gioca domenica alle 12, con diretta Sky Sport, Radio Bruno e Radio Bologna Uno.