Il CSB di via Marzabotto - ora di proprietà al 50% del Bologna FC e al 50% della Seci del gruppo Maccaferri - rischia la chiusura e l'abbandono. Lo ha spiegato ieri il portavoce degli attuali gestori (Marzabotto 24m), Michele Bazzi, in una conferenza stampa a cui ha partecipato parecchia gente.
Le sue parole al Corriere di Bologna: Il danno per le società, i ragazzi e le famiglie è enorme. Corsi di minibasket, ginnastica ritmica, tennis, pallamano, danza, atletica, pattinaggio e altro si interrompono e non so dove potranno proseguire. Il centro lo compri il Comune, lo compri Saputo....

E' stato lanciato un appello a proprietà e istituzioni, con tanto di comitato "salviamo il Cierrebi". Il problema nasce dal fatto che due anni fa l'attuale proprietà acquistò il complesso sportivo da Carisbo con lo scopo di realizzare un supermercato Despar su parte dell'area, e regalare gli impianti sportivi al Comune in vista del restyling dello stadio Dall'Ara. Oggi ha deciso che non può più stare sulle spese per mantenere in vita lo sport nel centro, senza la certezza di poter realizzare il supermercato, che al momento è bloccato da una norma dell'ASL sui vincoli cimiteriali che richiede una distanza minima di 200 metri dalla Certosa.

Insomma, una situazione di non facile risoluzione, anche se le istituzioni - in particolare l'assessore Lepore - sarebbero già al lavoro per provare a evitare la chiusura.

Il video integrale della conferenza stampa, grazie a Laura Tommasini di Sportpress.

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