FORTITUDO-ROSETO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
CONSULTINVEST BOLOGNA
Fultz - voto 6,5 – (7pti, 1/2, 0/1, 2/6) - Bravo a fare le cose facili e meno attento quando c’è pressione, almeno riesce a tenere la squadra legata nel decisivo primo quarto.
Cinciarini - voto 7 – (12pti, 1/2, 4/6, 1/4) – Allontana subito nuvole, interrogazioni, venditori porta a porta e chiamate per offerte telefoniche. Insomma, tutti gli incubi. Regge dietro, poi si fa male e amen.
Italiano - voto 6,5 – (10pti, -, 2/2, 2/3) - Torna per un attimo ad essere quello a cui si era abituati, ovvero buone pesche negli stagni melmosi, due triple, e accidenti vari che si prende quando esagera in inutili borbottii che ne amplificano i falli.
Chillo - voto 6 – (0pti, -, 0/2, -) – Poca necessità di mettersi in luce autonomamente, però lucra 5 assist da buon centroboa.
Gandini - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) - Non si lascia intimidire dalle altrui bruttezze, non arretra, porta a casa la pagnotta. Anzi, vista la provenienza, il pandoro.
McCamey - voto 5,5 – (5pti, -, 1/3, 1/3) - Sembra fin troppo alla ricerca del manuale delle istruzioni e con paura di lasciare strisciate sul pavimento lucidato a nuovo. Come fosse stato formattato ma non ancora ricostruito.
Legion - voto 5 – (3pti, -, 0/2, 1/2) – Vero che non cerca esagerazioni per dimostrare chissà cosa, ma per ora siamo allo spuntato, senza ritmo, senza pile. Vagando per il campo come se fosse una selva oscura.
Rosselli - voto 6,5 – (16pti, 4/4, 3/4, 2/3) - Scossona iniziale con buone cose in avanti, 9 assist, gigioneggiando un po’ dietro, e alla fine forse producendo più di quanto non abbia davvero messo sul piatto.
Mancinelli - voto 6,5 – (13pti, 0/2, 5/9, 1/3) – Mette un po’ di lucchetti dietro (4 recuperi), davanti non si lascia ingolosire dalla ricerca dell’assist spettacolare. Vive di ottima rendita.
Pini - voto 5,5 – (2pti, -, 1/3, -) – Tra quelli forse che dovrà recuperare posizioni nelle gerarchie, si capisce che ha il canonico diavolo per capello.
SHARKS ROSETO
Marulli - voto 5,5 – (6pti, 1/2, 1/1, 1/2) - Non ha caratteristiche per sfondare come altri registi contro la Fortitudo, si limita a passare la palla a chi poi deve tirare.
Carlino - voto 6,5 – (20pti, 3/5, 7/11, 1/7) – Tira tanto, ma chi dovrebbe farlo altrimenti?
Casagrande - voto 5,5 – (3pti, 1/2, 1/3, 0/2) – Corollario.
Lupusor - voto 5 – (10pti, -, 2/4, 2/7) - Grande, grosso, e non si avvicina all’area nemmeno sotto tortura. Bah.
Ogide - voto 5 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/2) – Ingombrante.
Zampini - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/1) - Fin troppo attento a non dare fastidio.
Contento - voto 5,5 – (8pti, -, 1/1, 2/2) – Si esaurisce con due triple iniziali.
Di Bonaventura - voto 5,5 – Spallate, poco altro.
Infante - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/1) – Almeno ci prova.
VERBA MANENT
Boniciolli - Per mille motivi non era una partita semplice, l’abbiamo affrontata analizzando il recente accaduto: chi è partito dalla panchina oggi è stato protagonista di altre vittorie, quindi non è stata una scelta disciplinare. Ma quando vieni travolto nei primi quarti, ci si deve pensare su, e dato che abbiamo sempre detto di avere 10 titolari, è stato giusto cambiare qualcosa. Andando su una strada casalinga, ovvero con i combattenti, magistralmente guidati da Fultz: sotto i portici si dice che ci facciamo agguati e lo aspetto sotto casa per accoltellarlo mentre lui taglia i freni della mia macchina, ma non è vero. Ha bisogno di migliorare la condizione fisica, dopo quello che ha passato non sarebbe in forma nemmeno Tarzan. Quindi chi difende sta su, ed è significativo che meglio difendiamo meglio attacchiamo: nel primo quarto abbiamo fatto cose buone in attacco, e quindi meglio un brodino natalizio che non il guano. L’attacco è migliorabile, ma se non si difende non si va da nessuna parte, non dimenticando che la Virtus l’anno scorso fu promossa con 4 sconfitte di fila. Possiamo migliorare davanti, ma difendendo si gioca a pallacanestro, e io mi auguro che con prove ed errori la squadra stia capendo la direzione, capisca che se non ci si comporta bene si sta fuori. Ai giocatori fuori dalla rotazione è stato chiesto se vogliono andare via e hanno risposto di voler restare qui per essere promossi, malgrado come detto ad Amici si rischi di stare fuori un mese. Ora abbiamo piccolo sprint, se saremo bravi a capire allora credo che terminare il girone d’andata al secondo posto sarebbe un miglioramento rispetto al settimo e al quinto. Indipendentemente dalla mia permanenza in questa società, cosa che dipenderà da risultati e tante cose, voglio dire che un sostegno come quello avuto da Pavani e Muratori non l’ho mai avuto in vita mia. Le vittorie sono merito per l’80% della società, 19% dei giocatori, 1% mio e del mio staff, in un mondo dove gli allenatori vengono cacciati e i presidenti cercano di comprare l’amalgama. Qui c’è gente seria, e modi seri di affrontare i problemi: questo mi inorgoglisce, qui si lavora. Cinciarini? Dice di aver preso una botta e non una distorsione, andrà rivalutato e questi non sono giorni ideali per girare negli ospedali, ma sono certo che se starà bene riprenderà al più presto. Le rotazioni? Giovedì abbiamo avuto il sentore che il primo quintetto fosse a disagio, ieri ne abbiamo avuto conferma, ma ricordo che è quintetto che ci ha fatto vincere tante partite. Nelle squadre lunghe la fortuna è di poter avere alternative, oggi è stato sacrificato Pini ma abbiamo avuto un Gandini monumentale benchè non sia il centro che voleva qualcuno in estate. Se il lavoro settimanale confermerà questa scelta non sarà scritto da nessuna parte che ci saranno posti fissi in quintetto, non è una punizione ma un tentativo di far rendere meglio tutti. Paradossalmente con un quintetto a matrice difensiva abbiamo fatto punti, poi le cose sono cambiate: con i cattivi ne abbiamo messi 29, con altri in campo ne abbiamo messi di meno. Ma a 56 combattiamo contro tutti.
Di Paolantonio - Sapevamo non era questa la partita da vincere per la salvezza, dobbiamo migliorare in allenamento per centrare un obiettivo che almeno, adesso, è nel mirino quando prima non pareva fattibile.
Il video, grazie a Sportpress.
Fultz - voto 6,5 – (7pti, 1/2, 0/1, 2/6) - Bravo a fare le cose facili e meno attento quando c’è pressione, almeno riesce a tenere la squadra legata nel decisivo primo quarto.
Cinciarini - voto 7 – (12pti, 1/2, 4/6, 1/4) – Allontana subito nuvole, interrogazioni, venditori porta a porta e chiamate per offerte telefoniche. Insomma, tutti gli incubi. Regge dietro, poi si fa male e amen.
Italiano - voto 6,5 – (10pti, -, 2/2, 2/3) - Torna per un attimo ad essere quello a cui si era abituati, ovvero buone pesche negli stagni melmosi, due triple, e accidenti vari che si prende quando esagera in inutili borbottii che ne amplificano i falli.
Chillo - voto 6 – (0pti, -, 0/2, -) – Poca necessità di mettersi in luce autonomamente, però lucra 5 assist da buon centroboa.
Gandini - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) - Non si lascia intimidire dalle altrui bruttezze, non arretra, porta a casa la pagnotta. Anzi, vista la provenienza, il pandoro.
McCamey - voto 5,5 – (5pti, -, 1/3, 1/3) - Sembra fin troppo alla ricerca del manuale delle istruzioni e con paura di lasciare strisciate sul pavimento lucidato a nuovo. Come fosse stato formattato ma non ancora ricostruito.
Legion - voto 5 – (3pti, -, 0/2, 1/2) – Vero che non cerca esagerazioni per dimostrare chissà cosa, ma per ora siamo allo spuntato, senza ritmo, senza pile. Vagando per il campo come se fosse una selva oscura.
Rosselli - voto 6,5 – (16pti, 4/4, 3/4, 2/3) - Scossona iniziale con buone cose in avanti, 9 assist, gigioneggiando un po’ dietro, e alla fine forse producendo più di quanto non abbia davvero messo sul piatto.
Mancinelli - voto 6,5 – (13pti, 0/2, 5/9, 1/3) – Mette un po’ di lucchetti dietro (4 recuperi), davanti non si lascia ingolosire dalla ricerca dell’assist spettacolare. Vive di ottima rendita.
Pini - voto 5,5 – (2pti, -, 1/3, -) – Tra quelli forse che dovrà recuperare posizioni nelle gerarchie, si capisce che ha il canonico diavolo per capello.
SHARKS ROSETO
Marulli - voto 5,5 – (6pti, 1/2, 1/1, 1/2) - Non ha caratteristiche per sfondare come altri registi contro la Fortitudo, si limita a passare la palla a chi poi deve tirare.
Carlino - voto 6,5 – (20pti, 3/5, 7/11, 1/7) – Tira tanto, ma chi dovrebbe farlo altrimenti?
Casagrande - voto 5,5 – (3pti, 1/2, 1/3, 0/2) – Corollario.
Lupusor - voto 5 – (10pti, -, 2/4, 2/7) - Grande, grosso, e non si avvicina all’area nemmeno sotto tortura. Bah.
Ogide - voto 5 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/2) – Ingombrante.
Zampini - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/1) - Fin troppo attento a non dare fastidio.
Contento - voto 5,5 – (8pti, -, 1/1, 2/2) – Si esaurisce con due triple iniziali.
Di Bonaventura - voto 5,5 – Spallate, poco altro.
Infante - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/1) – Almeno ci prova.
VERBA MANENT
Boniciolli - Per mille motivi non era una partita semplice, l’abbiamo affrontata analizzando il recente accaduto: chi è partito dalla panchina oggi è stato protagonista di altre vittorie, quindi non è stata una scelta disciplinare. Ma quando vieni travolto nei primi quarti, ci si deve pensare su, e dato che abbiamo sempre detto di avere 10 titolari, è stato giusto cambiare qualcosa. Andando su una strada casalinga, ovvero con i combattenti, magistralmente guidati da Fultz: sotto i portici si dice che ci facciamo agguati e lo aspetto sotto casa per accoltellarlo mentre lui taglia i freni della mia macchina, ma non è vero. Ha bisogno di migliorare la condizione fisica, dopo quello che ha passato non sarebbe in forma nemmeno Tarzan. Quindi chi difende sta su, ed è significativo che meglio difendiamo meglio attacchiamo: nel primo quarto abbiamo fatto cose buone in attacco, e quindi meglio un brodino natalizio che non il guano. L’attacco è migliorabile, ma se non si difende non si va da nessuna parte, non dimenticando che la Virtus l’anno scorso fu promossa con 4 sconfitte di fila. Possiamo migliorare davanti, ma difendendo si gioca a pallacanestro, e io mi auguro che con prove ed errori la squadra stia capendo la direzione, capisca che se non ci si comporta bene si sta fuori. Ai giocatori fuori dalla rotazione è stato chiesto se vogliono andare via e hanno risposto di voler restare qui per essere promossi, malgrado come detto ad Amici si rischi di stare fuori un mese. Ora abbiamo piccolo sprint, se saremo bravi a capire allora credo che terminare il girone d’andata al secondo posto sarebbe un miglioramento rispetto al settimo e al quinto. Indipendentemente dalla mia permanenza in questa società, cosa che dipenderà da risultati e tante cose, voglio dire che un sostegno come quello avuto da Pavani e Muratori non l’ho mai avuto in vita mia. Le vittorie sono merito per l’80% della società, 19% dei giocatori, 1% mio e del mio staff, in un mondo dove gli allenatori vengono cacciati e i presidenti cercano di comprare l’amalgama. Qui c’è gente seria, e modi seri di affrontare i problemi: questo mi inorgoglisce, qui si lavora. Cinciarini? Dice di aver preso una botta e non una distorsione, andrà rivalutato e questi non sono giorni ideali per girare negli ospedali, ma sono certo che se starà bene riprenderà al più presto. Le rotazioni? Giovedì abbiamo avuto il sentore che il primo quintetto fosse a disagio, ieri ne abbiamo avuto conferma, ma ricordo che è quintetto che ci ha fatto vincere tante partite. Nelle squadre lunghe la fortuna è di poter avere alternative, oggi è stato sacrificato Pini ma abbiamo avuto un Gandini monumentale benchè non sia il centro che voleva qualcuno in estate. Se il lavoro settimanale confermerà questa scelta non sarà scritto da nessuna parte che ci saranno posti fissi in quintetto, non è una punizione ma un tentativo di far rendere meglio tutti. Paradossalmente con un quintetto a matrice difensiva abbiamo fatto punti, poi le cose sono cambiate: con i cattivi ne abbiamo messi 29, con altri in campo ne abbiamo messi di meno. Ma a 56 combattiamo contro tutti.
Di Paolantonio - Sapevamo non era questa la partita da vincere per la salvezza, dobbiamo migliorare in allenamento per centrare un obiettivo che almeno, adesso, è nel mirino quando prima non pareva fattibile.
Il video, grazie a Sportpress.