IL DOPOPARTITA DI FORTITUDO-UDINE
Se l'entusiasmo mostrato ad ogni dichiarazione è vero e non di facciata, il nuovo sponsor Matteo Gentilini avrà faticato ad addormentarsi nella notte della prima vittoria Fortitudo con la scritta Flats Service sulle maglie. La giusta fine di una domenica perfetta, dove sicuramente ci ha messo del suo una Udine la cui priva è stata oxfordianamente commentata dal coach in sala stampa: scollata, svogliata, lenta, mal gestita, presuntuosa, eccetera. Ma non sarebbe nemmeno giusto, ogni volta che la Fortitudo vince, puntualizzare prima di tutto le carenze degli avversari: ieri è stata prova sountuosa, con un attacco praticamente perfetto (ok, a volte aiutato da tabellate fortunelle) e un giro di palla dove tutti sono stati protagonisti. Proprio quando, se qualcuno avesse voluto mettere Dalmonte in cattiva luce davanti a chi a piani più alti non ne è particolarmente convinto, l'occasione ci sarebbe stata. Invece la squadra, almeno sul campo, ha mostrato coesione, condivisa con i cori della Fossa e non solo. Ripassare, quindi.
Se i giudizi andrebbero limati nelle giornate in cui va tutto male, altrettanto vanno limitati quando va tutto bene, perchè è chiaro che non si faranno sempre 60 punti a fine tempo (non ci fosse stata la frenata del'ultimo quarto si potevano toccare i 115) e non sempre si viaggerà a lungo con quasi l'80% da 3 punti. Ma quello che la partita ha detto è che se la Fortitudo viene fatta correre tanti limiti a difesa schierata vengono bypassati, e potrebbe non essercene per nessuno. E allora, seguendo i dettami di Dalmonte, per un giorno si sia felici della vittoria senza andare oltre. Tanto, occasioni per ulteriori analisi ce ne saranno.
Ed ero contentissimo - Fantinelli ha guidato, Aradori e Cucci si sono dati il cambio nel martoriare la comunque inesistente difesa friulana, Italiano e Panni gregari di lussi, insomma: è andata bene a tutti.
Non me lo so spiegare - A voler essere pignoli rimane la mano storta di Thornton (5/30 nelle ultime 3), ma sia messo agli atti che mai ha fermato la manovra per cercare il proprio sblocco. Poi, comunque, rimandata al mittente Udine: la peggiore del lotto, per quanto visto fin qua.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)