MELLONI: STIMA E FIDUCIA NEI CONFRONTI DI PAVANI. DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO SIAMO TRANQUILLI
Il presidente della Fondazione Fortitudo, Roberto Melloni, è stato intervistato in esclusiva da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.
Sulla situazione Metano Nord. Abbiamo deciso di tenere un profilo basso, lasciando calmare le acque. Abbiamo creato un contatto personale con i vertici di Metano Nord. E' nostra intenzione mantenerlo, per cui non abbiamo voluto approfondire la vicenda. Metano Nord ha capito la nostra buona fede e, di conseguenza, i contatti tra noi continueranno. Per questo, al momento, non abbiamo sporto alcuna denuncia.
La ricerca di un nuovo sponsor. Siamo rimasti colpiti dall'attaccamento dei nostri vecchi sponsor che non erano principali. Tutti ci hanno dato il loro appoggio. Questo ci ha portato anche all'attenzione dei media, per cui ci sono due o tre main sponsor interessanti che stiamo valutando. Alle presunte cifre di Metano Nord? No. Questi sono in linea con il mercato.
Le dimissioni del presidente Pavani sono state respinte dalla Fondazione. Confermo la stima e la fiducia nei confronti di Pavani. E' stato vittima di una situazione e di una serie di cause che si sono concatenate e che sono state gestite con la massima buona fede. Se avessimo avuto dubbi, il nostro atteggiamento sarebbe stato diverso. Christian è uno che dà l'anima alla Fortitudo ed è il più dispiaciuto di tutti noi.
Preoccupato dal fatto che non siano ancora entrati nuovi soci? No. L'interessamento continua ad esserci. Non vogliamo fare "campagna acquisti", che non sarebbe neanche così complessa. Se un imprenditore vuole mettersi a disposizione della Fortitudo, è ben accetto. Se invece cerca un business personale, possiamo fare anche a meno di lui.
C'è la copertura per disputare una stazione di vertice? Certo. Lo abbiamo detto ai tifosi e alla squadra. Avevamo pianificato la stagione con le nostre risorse secondo un piano finanziario che non teneva in considerazione l'entrata extra di Metano Nord. Siamo tranquilli.