Klaudio Ndoja, che domenica rientrerà dopo due settimane di stop, è stato intervistato da Andrea Bonomo su Stadio.
Ecco un estratto delle parole del capitano bianconero.

Su come va la mano infortunata. Meglio. Ho ricominciato da due giorni ad allenarmi con la squadra. Pian piano, torneremo a ranghi completi.
La Virtus vista da "spettatore"? Ho avuto sensazioni molto positive. C'è stata una crescita importante negli ultimi mesi. È sotto gli occhi di tutti e credo si sia vista. Lo testimoniano i risultati, che sono il frutto di quello che facciamo in palestra. Stiamo lavorando tanto ed in campo stiamo giocando bene insieme. E' cambiato qualcosa dopo la scoppola di Avellino? Vincere aiuta all'interno di un percorso di crescita. Dopo quell'imbarcata ci siamo guardati in faccia. Abbiamo parlato e siamo usciti bene da quella situazione.
Cosa manca per essere al livello delle prime quattro? Non mi piace mai vedere cosa manca. Preferisco valutare cosa c'è e lavorare su quello. Abbiamo costruito un'identità importante e possiamo contare su un grande spirito di squadra.
A Sassari che partita sarà? Affrontiamo una squadra che è fuori dalla Coppa Italia e, con la classifica attuale, sarebbe esclusa anche dai playoff. Lo diceva anche coach Ramagli: Sassari cercherà in tutti i modi di sfruttare al meglio questa sfida casalinga. Un motivo in più per tenere alta l'attenzione e provare a dare continuità alle quattro vittorie consecutive.
Dopo Sassari, la Coppa Italia. Vogliamo goderci queste Final Eight e andare a Firenze con lo spirito di chi non le disputa da tempo. Vogliamo far bene per la società e per i tifosi. Basti pensare che per seguirci hanno organizzato un treno. L'obiettivo è esprimere la nostra pallacanestro, con la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti. Lo abbiamo già dimostrato.

(Foto Giulia Pesino)

MARCO BELINELLI RESTA AD ATLANTA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91