Con la stagione 2019-20 nasce ufficialmente la Virtus femminile, che sarà presentata domani e disputerà il campionato di serie A1, prendendo il posto della promossa Basket Progresso Matteiplast, e ripartendo dal gruppo delle ragazze che ha ottenuto la promozione, e da coach Giancarlo Giroldi.
La Gazzetta dello Sport ha dedicato una pagina di approfondimento a questa nuova realtà, per la quale la società bianconera seguirà l'esempio della Reyer Venezia. sentendo Luca Baraldi e il capitano Federica Nannucci.
Un estratto delle loro parole.

Luca Baraldi - L'idea ce l'ha data l'edizione della Gazzetta del 31 maggio scorso. Quel giorno il Dottor Zanetti ed io ci trovavamo sulle strade del Giro d'Italia, leggendo la rosea abbiamo appreso che la squadra femminile bolognese non si sarebbe iscritta al campionato di A1 dopo la promozione. Ci siamo guardati negli occhi e, senza fare troppe parole, ci siamo subito attivati. Abbiamo contattato il presidente federale Petrucci che ci ha dato carta bianca. Non rileviamo il titolo della Matteiplast, bensì fondiamo una sezione femminile all'interno di Virtus Segafredo, con lo stesso sponsor e gli stessi colori. Compatibilmente agli impegni e al calendario delle due squadre, l'obiettivo è mandare in campo al PalaDozza le donne prima degli uomini per regalare ai nostri abbonati un lungo pomeriggio di sport all'interno del mondo Virtus. È un'operazione che assorbe anche un aspetto sociale legata al tessuto sportivo e culturale del- la città di Bologna.
Vogliamo allestire una squadra che possa raggiungere la salvezza e poi consolidarsi nel tempo per puntare in alto. L'organico sarà rafforzato da tre straniere e, magari, da un paio di italiane esperte della categoria. Siamo consapevoli che per avviare l'attività occorre un investimento importante. Ma siamo contenti di avere preso questa strada.


Federica Nannucci - Gioco da 20 anni, qualche occasione l'ho lasciata andare rifiutando proposte di altri club - dice -. Adesso mi ritrovo per la prima volta in A-1 con la maglia della Virtus, la squadra del cuore. Da bambina amavo Nesterovic ma come play mi ispiravo a Jaric. Una volta dissi in un'intervista che il sogno della mia vita era giocare nella Virtus rosa e vincere lo scudetto.
La decisione del Dottor Zanetti di aprire la sezione femminile è stata per noi giocatrici della Matteiplast la luce in fondo al tunnel. Adesso il nostro impegno è ripagare tanta fiducia con grande dedizione per contribuire alla migliore immagine della Virtus e del nostro proprietario regalando al club e ai nostri tifosi delle belle soddisfazioni. Come donne, voghamo farlo col sorriso sulle labbra, lanciando un segnale di positività per il nostro sport.

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