L’ex Fortitudo Matteo Montano è stato sentito da Luca Bortolotti per Repubblica. Un estratto dell’intervista.

“L’anno giusto? Puè essere la volta buona. Durante la stagione ho ascoltato e letto pareri che facevano pensare ad un anno difficilissimo per la Fortitudo, invece mi sembra sia dove voleva essere, ci è arrivata in modo convincente e penso i tifosi possano essere felici.
I miei anni? Due anni diversi. Il primo è stato unico, un ricordo che porterò sempre dentro, eravamo dieci soldati pronti a dare la vita per gli altri. L’anno dopo tutto il contesto è stato più difficile. Della attuale Effe non conosco le dinamiche di spogliatoio, ma mi sembrano affiatati. Serve volerla davvero questa promozione, certe gare si decidono nella voglia, nella fotta.
Le rotazioni più strette? Io sono dell’idea che in una squadra servano gerarchie chiare, ognuno deve sapere cosa deve fare. Se Pozzecco ha scelto così era quello che serviva.
I problemi con gli stranieri? Se guardi il roster forse ne puoi fare a meno, ci sono dei fuori categoria che fanno tranquillamente da americani. Errori in costruzione capitano, la fortuna della Fortitudo è aver avuto la possibilità anche economica di rimediarvi.
Il mio futuro? A Ravenna sto bene, ho un biennale e credo che il mio futuro sia qui”

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91