Matteo Montano, che domenica sarà ospite al PalaDozza con la sua Ravenna, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.

Non devo dimostrare niente. All'Aquila conoscono tutti il mio valore, avendo giocato lì per tre anni. Voglio solo godermi l'atmosfera di un ambiente unico. L'anno scorso ero troppo carico di tensione e di emozione e non ci sono riuscito. Per come ho giocato contro la Fortitudo da ex, domenica potrò solo migliorarmi.

La stagione di Ravenna. Dopo un grande precampionato, siamo partiti un po' in sordina, forse perché volevamo subito mostrare il nostro valore. Con una squadra giovane, cambiata per otto decimi e con un coach e un preparatore atletico nuovi, ci siamo amalgamati in fretta e ora stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Sono molto contento.
Mazzon? E' il migliore allenatore che io abbia mai avuto come conoscenza del basket ed esperienza. Ci trasmette una pallacanestro più moderna rispetto agli altri. Tra noi c'è un buon rapporto di reciproca fiducia. Anche Antimo è un bravo allenatore. Insieme ci siamo trovati abbastanza bene. Sapevo che in Fortitudo avrebbe fatto bene: la sua peculiarità è essere una persona "normale". Era quello che serviva all'Aquila. I risultati gli stanno dando ragione. E stato bravissimo a costruire una squadra complementare in tutti i ruoli e che oggi potrebbe vincere anche senza essere allenata.

L'anno scorso Ravenna vinse rimontando dal -28. L'anno scorso era diverso. Questa Fortitudo è nettamente la squadra più forte del campionato e non ha una vera antagonista, come erano state Trieste nella scorsa stagione e la Virtus e la stessa Trieste due stagioni fa. Vincendo a Montegranaro, la Fortitudo ha ipotecato il campionato. È vero che si sono disputate solo otto partite, ma questa squadra con chi può perdere? Non ho una risposta. Per il calcolo delle probabilità magari prima o poi incapperà in una sconfitta. Speriamo sia contro di noi.

Le piacerebbe tornare in Fortitudo, magari in Serie A? Assolutamente sì, perchè vorrebbe dire che la Fortitudo sarebbe di nuovo in Serie A e che io sarei diventato un giocatore di categoria superiore. Sto lavorando tanto su di me, soprattutto sul mio fisico. Non penso ci sia un'età ideale per arrivare in A, ma il momento giusto. Io lo sto aspettando senza stancarmi di aspettare, lavorando sempre al massimo e vedendo cosa mi riserverà il futuro.

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