Michele Ebeling, ex giovanili Virtus e ora a Ferrara dopo una stagione a Cento, è stato sentito da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Ho frequentato le giovanili della Virtus, dove ad allenarmi c'era Francesco Tabellini: con lui ho capito che, allenandomi in un certo modo, questa sarebbe potuta diventare molto più che una passione.
Cento? Mio papà me ne ha parlato benissimo e qualche volta quando ero a piccolo sono anche andato a vederlo quando giocava al Palazzetto in serie B. Lo scorso anno ho vissuto una situazione strana, qualche volta ho giocato, qualche altra no, ma sono comunque riuscito a trovare un mio spazio. E' una bellissima piazza, che vive per il basket. Una cosa che mi ha impressionato l'anno scorso è stata la partita in casa contro la Fortitudo: c'era una atmosfera surreale, e anche se quella partita l'abbiamo persa mi è rimasta impressa per il clima incredibile all'interno del Palazzo: si respirava il profumo della vera pallacanestro.
La maglia azzurra? lavoro a testa bassa, senza guardarmi intorno, e se un giorno dovrà arrivare arriverà. So che ho le possibiità per farlo, ma non è l'unico obiettivo che voglio raggiungere. Come tanti altri atleti sogno di giocare in Eurolega, però il mio vero sogno è quello di arrivare il più in alto possibile. Non trovo giusto porsi limiti: credo che lavorando tutto possa succedere e, finchè ne avrò le forze, continuerò a provarci con tutto me stesso"


(foto Benedetto XIV Cento)

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