Ettore Messina è stato intervistato da Alberto Marzagaglia per eurodevotion.com.
Ecco un estratto delle sue parole, a proposito di Virtus e Ginobili.

Sulla Virtus del 2001, una delle più forti squadre di ogni epoca in Eurolega: Fu grande la combinazione tra la sfrontatezza di giovani come Jaric, Ginobili, Andersen e Smodis ed il pacato autocontrollo di campioni come Rigaudeau, Frosini, Griffith, lo stesso Bonora. Ci siamo mescolati senza gelosie e, tornando al discorso dell’atletismo, quello che ci diedero Ginobili e Jaric fu di un livello del tutto superiore.

Sull'avvocato Porelli. L’Avvocato aveva una visione del bene comune, oggi del tutto venuta meno, senza eguali. Nel 1979/80 prestò Bonamico a Milano, rischiando di perdere uno scudetto, perché convinto che senza una Milano forte non ci sarebbe stata una pallacanestro forte. Oggi, per una mossa del genere, sarebbe definito come un deficiente su Facebook con migliaia di post di insulti, mentre invece è stato solo un personaggio illuminato ed illuminante. Ci ha insegnato il concetto di responsabilità del proprio lavoro, ad incominciare dal suo. E da quell’esempio nascono le grandi imprese, non solo nel basket. Non avesse lavorato nel basket, sarebbe stato uno straordinario dirigente in qualsiasi altro settore.

Qualcosa che rappresenta l'eccellenza di Popovich e Ginobili: E’ semplicissimo, ma per nulla scontato, e vale per entrambi: si prendono poco sul serio. Hanno uno status tale da poter essere parte fondamentale dello “star system” di oggi, ma invece sono persone straordinarie e non è facile mantenere quell’equilibrio e quel profilo. Chapeau!

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91