Le interviste del post-partita del Memorial Porelli, realizzate da TRC.

Guido Rosselli - La scelta è stata fatta e sono io il capitano, è un grosso onore e una responsabilità. Un ruolo ricoperto da grandissimi giocatori di una società che ha fatto la storia della pallacanestro italiana.
Si parte bene? Questa è la cosa fondamentale, ripartire dallo spirito dell’anno scorso. Per questo coach Ramagli ha fatto vedere un breve video in settimana, di quello che abbiamo fatto l’anno scorso. E il video proponeva azioni non dei presenti, ma di chi non è più con noi. Siamo stati una vera squadra e ci siamo sempre aiutati, con spirito di sacrificio.
Per ora abbiamo cominciato a conoscerci piano piano, dobbiamo trovare gli equilibri e sfruttare al meglio il nostro potenziale, che è tanto. Dovremo avere tante frecce al nostro arco e saper usare la freccia giusta al momento giusto.
La gente? L’anno scorso ci ha dato una mano grandissima e già da queste prime uscite dimostra che sono ripartiti da quello spirito.


Alessandro Gentile - E’ ancora presto, ma il nostro obiettivo era venire qui e mostrare una faccia bella, un atteggiamento giusto e subito la voglia di giocare insieme. Ora è importante ogni giorno, allenarsi duro, riposarsi nel modo giusto e costruire la chimica di squadra. Voltolini? E’ bravissimo e ci sta massacrando, ma nel modo giusto.
Il video che ci ha mostrato Ramagli? Ho grande rispetto per quello che i ragazzi hanno dato l’anno scorso, li conosco tutti e so che hanno dato tutto per questa maglia. E’ quello che vogliamo fare anche noi. L’attaccamento dei tifosi è bello, ci sono tanti giovani e bambini, questo entusiasmo ce lo dobbiamo portare dentro.


Alessandro Ramagli - Io da lunedì a oggi ho provato la febbre alla squadra, 12 allenamenti in 7 giorni. Mai successo in carriera, e non hanno mai avuto un cattivo atteggiamento. E come sono stati in palestra sono stati stasera. Poi c’è da lavorare un sacco, ma lo sapevamo.
Una cosa da tenere oggi? Che avanti di 30 si sono buttati in terra due volte. Lo facevano l’anno scorso, l’hanno fatto oggi.
Il video? Bisogna cercare di essere allenatori non sono il palestra, ma anche fuori. Mi sembrava giusto far conoscere la storia del club e i valori della squadra dell’anno scorso. E ho visto gli occhi giusti nei ragazzi.
L’applauso per me? Se fai vedere che sei uno vero la gente ti perdona anche quando sbagli.
La prossima settimana? Vediamo come sarà, non dimentichiamo che ci manca un giocatore importante che è alle soglie dell’Europeo - e gli facciamo un enorme in bocca al lupo - e potenzialmente ce ne manca un altro. Intanto questi con questa faccia qua possono portarci nella giusta direzione. Cercheremo di essere pronti.

VIRTUS, BUONA LA PRIMA. DOMINATA FERRARA NEL MEMORIAL PORELLI
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91