Il presidente della Fondazione Fortitudo - Roberto Melloni - è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio, facendo il punto sulla situazione economica della società e parlando del futuro.
Ecco un estratto delle sue parole.

Ci sono voci di una cordata di imprenditori pronta a subentrare in caso di promozione. La Fortitudo è dei fortitudini. La Fondazione è nata affinchè la squadra fosse in mano ai tifosi. Siamo sempre disponibilissimi ad accettare l'ingresso di persone die vogliono il bene dell'Aquila. Però al momento non c'è alcuna trattativa in corso, né l'idea di vendere perché non c'è la necessità. Smentisco categoricamente che ci siano persone die abbiano incontrato i nostri professionisti o si siano mosse in qualche modo. Non capisco neanche il senso di certe voci in un momento in cui altri dub stanno evidenziando difficoltà, mentre qui in Fortitudo tutto procede al meglio.

Si parla anche di un possibile coinvolgimento del presidente LNP Pietro Basciano. Basciano è un amico. E' stato vicino alla Fortitudo nel momento in cui aveva bisogno di una figura che avesse esperienza per creare la Fondazione, dando un grande aiuto. Il suo apporto finisce lì. Viene al Palazzo a vedere l'Aquila. Ma al momento non c'è alcun interesse personale da parte sua.

Si sono registrati nuovi ingressi in Fondazione? Qualche persona ha mostrato un interesse, stiamo valutando. Non abbiamo fretta. Abbiamo fatto un piano finanziario che ci permette di arrivare alla fine della stagione con le nostre forze. Non ci sono necessità impellenti.
Anche in caso di promozione diretta e quindi mancati incassi playoff? Sì. La promozione diretta è l'ipotesi migliore e l'abbiamo assolutamente considerata.

Cosa state facendo concretamente in previsione della Serie A? Come prima cosa gli scongiuri (sorride, ndr). Ci stiamo muovendo da imprenditori per allargare la base. Incontriamo sponsor, persone interessate al progetto. Il tutto con la massima serenità. Vogliamo fare un passo alla volta.

La questione palasport di proprietà? E' uno dei nostri obiettivi. E un paio di anni che ci stiamo lavorando.
E' già stata individuata un'area? E' un palazzo dello sport, non un centro commerciale. L'area è importante, ma non fondamentale. Alla base della scelta c'è la sostenibilità.

Avete in preventivo l'acquisizione di Academy Sport Village, dove ora siete in affitto? La nostra priorità era creare un centro sportivo per la prima squadra ed il settore giovanile e ci siamo riusdti. Il futuro dipenderà dalla realizzazione di una struttura di proprietà in grado di accogliere tutto il mondo Fortitudo. Se ci riusciremo, il Centro Sportivo Torreverde dove ora ci alleniamo ed in cui stiamo molto bene non sarà così fondamentale.

Quanti imprenditori coinvolge al momento la Fondazione? Circa una decina tra soci fondatori e soci sostenitori.

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