Il presidente della Fondazione Fortitudo Roberto Melloni è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco un estratto delle sue parole.

Stagione difficile? Solo da un punto di vista sportivo, dove siamo un po' amareggiati anche se, allargando il contesto, abbiamo riavvicinato ancora di più i tifosi alla squadra e questo è sempre stato il nostro primo obiettivo. Se, poi, guardiamo le cose dal punto di vista finanziario siamo soddisfatti: il progetto che abbiamo messo in piedi da un anno a piccoli passi sta proseguendo nel suo cammino. Ci stiamo patrimonializzando per garantire una solidità economica alla prima squadra.
La costruzione della fondazione? Ci sono alcune persone abbastanza influenti e importanti che hanno mostrato interesse ad entrare in fondazione, per cui l'idea è quella di ufficializzare tutto nel momento in cui anche questi nuovi ingressi saranno operativi. Nomi? Al momento è prematuro. Posso dire che sono persone che non hanno bisogno di mostrarsi e non hanno interessi personali collegati allo sviluppo della Fortitudo. Sono tifosi che, come noi componenti della fondazione, hanno la passione per l'Aquila.
E' possibile ripetere i 5000 abbonati? Sono ottimista, perché la scelta che il presidente Christian Pava-ni e il gm Marco Carraretto ha fatto del coach è stata condivisa. Antimo Martino è una bella figura e porterà entusiasmo. La nostra volontà è quello di portare alla prima squadra un budget importante in maniera tale da allestire una squadra di primo livello.
E' stata individuata l'area per il prossimo palasport? Ne abbiamo individuate almeno due e vedremo come procedere. L'ubicazione non è importante, resta il fatto che una squadra di pallacanestro per svilupparsi deve avere una sua casa. Nel momento in cui il gruppo che compone la fondazione sarà più solido e strutturato il passaggio diventa obbligatorio. Attorno al Palasport devono circolare altre attività che lavorano in sinergia. Costruire una struttura per giocare solo due ore la domenica significa dare vita ad una cattedrale nel deserto, bisogna tenerlo vivo anche con altre iniziative.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91