Al termine di ottanta minuti non adatti ai deboli di cuore, la Bologna del basket rosa ha compiuto l’impresa: ribaltare il risultato dell’andata ed eliminare San Giovanni Valdarno dai playoff, conquistando la semifinale. “Innanzitutto siamo ripartite dagli ultimi minuti di gara 1 – dice coach Giroldi riguardo alla serie con le toscane - cercando di lavorare sul piano dell'approccio mentale, per evitare di avere cali di tensione come successo nella gara di andata a San Giovanni Valdarno. Tatticamente abbiamo aggiustato la nostra difesa sui loro pick & roll, limitando le loro penetrazioni a canestro e stando attente non solo a Rosset e Gonzalez, ma cercando di limitare tutte le giocatrici avversarie”.

Ora il prossimo passo: le biancoblù incontreranno questa sera alle 21 al CSB la Magnolia Campobasso, seconda classificata nel girone sud e formazione dall’altissimo potenziale. Nonostante l’avversaria di primissimo livello, l’allenatore reggiano ha le idee chiare: “Dovremo alzare nettamente il livello del nostro gioco per cercare di contrastare questa squadra che è stata pensata, fatta e pagata come una squadra di serie A1 con un solo obiettivo: vincere il campionato. Hanno esterne molto precise nel tiro da fuori, hanno lunghe che hanno dimensioni da tiratrici, giocano bene in velocità, possono giocare con quintetti e soluzioni di tante misure. Dovremo prestare attenzione alle loro caratteristiche, ma soprattutto rimanere concentrate sui nostri compiti, partendo da una prestazione difensiva sopra le righe”.

Dotata di molteplici minacce, una delle frecce che la squadra molisana ha nella propria faretra è Giulia Ciavarella, oro mondiale ai mondiali 3x3 delle Filippine insieme alla compagna (ed ora avversaria) Rae D’Alie: per lei in stagione 11.1 punti a partita che, uniti ad un repertorio tecnico di prim’ordine e ad un atletismo sopra la media, la rendono uno dei principali pericoli per le felsinee. Oltre alla sopra citata Ciavarella, fari puntati anche su Laura Zelnyte, Rachele Porcu e Emilia Bove. La pivot lituana in stagione viaggia a 7 punti e 7 rimbalzi di media, a riprova della sua pericolosità sotto le plance; la playmaker nativa di Terni, invece, si dà parecchio da fare in cabina di regia, come testimoniano i suoi 5.6 assist a partita, esemplificativi della capacità di mettere in ritmo le compagne; infine la lunga casertana, ex Vigarano, croce per le squadre avversarie con i suoi 10 punti e 6 rimbalzi di media.

Una dura lotta, che però non si deciderà in gara secca, ma al meglio delle due partite: “Stasera giocheremo il primo tempo di una gara di 80 minuti – dice Giroldi - per cui tutto quello che sarà fatto dovrà essere improntato in quest’ottica. Sarà importante cercare di limitare la loro rapidità in fase d’attacco, contenendole fisicamente e limitando la loro presenza a rimbalzo ed il loro gioco interno, facendoci trovare pronte in attacco ad affrontare la loro coriacea difesa sfruttando le doti delle nostre lunghe per supportare le esterne”.

Esterne che, nei quarti di finale contro San Giovanni Valdarno, hanno fatto la differenza, in particolare Alessandra Tava, autrice di una prestazione monumentale che ha garantito alla Progresso il passaggio del turno. Il coach però, nonostante qualche piccolo fastidio, rassicura sullo stato di salute della squadra: “Nonostante qualche acciacco, normale a questo punto della stagione, le condizioni fisiche delle ragazze sono buone. Riguardo a Tava (da qualche partita alle prese con una fastidiosa infiammazione al tendine d’Achille), viene monitorata giorno dopo giorno dal nostro staff medico, valuteremo la sua condizione stasera prima della gara”.

Attenzione focalizzata sulla sfida contro la squadra di Sabatelli, ma con un occhio rivolto all’altro quarto di finale: l’outsider Civitanova Marche, dopo aver eliminato a sorpresa la capolista Spezia, affronterà Palermo, vincente per 2-0 contro Faenza. “Il nostro girone ha evidenziato al termine della regular season un grande livellamento tra le squadre che partecipano ai playoff, dove ogni squadra può vincere. Civitanova classificatasi all'ottavo posto aveva tutte le carte in regola per mettere in difficoltà La Spezia e lo ha fatto senza problemi. Chiaro che ora in semifinale si troverà ad affrontare un osso veramente duro, ma questa formazione di ragazzine terribili ha già dimostrato di poter sorprendere. Un pronostico sul passaggio del turno? Diciamo 60% Palermo e 40% Civitanova”.

Crocevia di una stagione, la gara che vedrà opporsi la Progresso Matteiplast alla Magnolia Campobasso può valere un anno intero, per questo Giroldi fa affidamento sul suo “sesto uomo”: “Speriamo che il “catino” del CSB ribolla nuovamente di quell'entusiasmo che ci ha dato una spinta determinante per riuscire a ribaltare la prima serie di playoff. Sarà veramente importante avere il supporto dei nostri tifosi, assieme ai quali cercheremo di portare il più avanti possibile il nome della città di Bologna”.

Bologna che si giocherà una fetta di storia domani sera alle ore 21 sul parquet del CSB di via Marzabotto, nel nome del capoluogo: vietato mancare.

tratto da 1000cuorirossoblu.it

(foto Fabio Pozzati, ebasket.it)

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