Le parole di Antimo Martino alla vigilia della trasferta di Varese.

“Ci aspetta una trasferta impegnativa come tutte quelle che verranno, su un campo storico e importante, contro una squadra ben organizzata sia in attacco che in difesa, che fa dell’intensità il proprio punto di forza. Sappiamo cosa ci aspetta, dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti. Il nostro obiettivo è sempre pensare una partita alla volta, che è sempre il giusto modo di approcciare il campionato. La partita più difficile è sempre la successiva”

Mancheranno i tifosi. “Mi dispiace. Da allenatore, ma immagino lo pensino anche i giocatori, è sempre meglio avere le tifoserie, entrambe, presenti, con anche qualche sfottò nei limiti della reciproca correttezza. Non so cosa porti a prendere queste decisioni, come a Pesaro sarebbe stato importante avere i nostri tifosi, e mi piace pensare che le emozioni del Paladozza siano state così importanti da riempire il nostro serbatoio al punto di avere ancora un po’ di carburante per domenica”

Ci saranno alcuni ex, compreso Daniel che ha avuto la febbre. “Avrebbe potuto allenarsi anche ieri ma abbiamo preferito farlo riposare un attimo in più. Ci saranno degli ex, ma sarà l’intensità a fare la differenza”

Di là c’è Tambone, che apprezzi molto. “Ci siamo visti ad un camp questa estate, lo avevo già notato quando era giovane, alla Vis Nova, e l’ho voluto io a Roma. Ha fatto la trafila nelle giovanili, ha esordito in A quando ero assistente, ora è a Ravenna. Sono contento di come stia andando, in una piazza non semplice e un allenatore esigente come Varese e come Caja”

Anche Fantinelli è un giocatore che ha fatto molta A2 prima di esordire in A. “Fantinelli è più playmaker, forse. Sono entrambi molto fisici e hanno entrambi molto impatto difensivo, forse Tambone è più tiratore ma il nostro ha più regia. Sono comunque giocatori che hanno molta serie A davanti”

L’atmosfera nello spogliatoio? “Buona, le vittorie ci hanno fatto tornare al lavoro con entusiasmo e sorrisi. L’obiettivo fin dal martedì è stato quello di pensare alle prossime partite”

Loro fin qua -20 in casa con Sassari e +30 a Trieste. “All’esordio hanno fatto bene per un po’ prima di disunirsi contro una Sassari che è tra le migliori del campionato. A Trieste invece fin dall’inizio hanno mostrato grande intensità. Il punto in comune è che hanno sempre mostrato grande energia, non regalano niente, e noi dovremo essere molto bravi”

Stephens? “Sta mostrando le sue qualità oltre ai punti. Offre profondità, lavora per la squadra, fa blocchi, difende, copre gli spazi, e si sta dimostrando giocatore che ha le possibilità per fare bene”

Stipcevic si sta dimostrando il collante della squadra. “Abbiamo tanti leaders. Lui è uno loquace, che ama farsi sentire, mentre forse Leunen e Mancinelli sono più silenziosi. Stipcevic ha carisma, avremo bisogno di lui e sono contento di aver pensato a lui come scelta di giocatore da mettere accanto a Fantinelli. Si fa apprezzare, ha mentalità, stamattina ha chiesto di rivedere un video su Mayo, a prova di come voglia sempre arrivare preparato alle partite anche se ha già molta conoscenza del campionato.”

Il video grazie a Sportpress




(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)

1400 ISCRITTI PER IL CANALE TELEGRAM DI BOLOGNABASKET
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI