Le parole di Antimo Martino alla vigilia della gara casalinga con Udine.

“Ci apprestiamo a questa gara che arriva in maniera precoce, è una infrasettimanale dopo una partita importante come quella a Treviso, quindi serve resettare subito e focalizzare sui nostri prossimi avversari: squadra di valore allenata da Cavina che stimo molto, con un roster lungo e fisico per poter recitare un ruolo importante nel campionato. Hanno fatto ottima preseason, i risultati delle prime gare sono stati a sorpresa ma non mi fido di quanto successo fin qua: domani avremo davanti una realtà pronta, preparata, e che ci metterà in difficoltà. Servirà una prestazione di livello”

Situazione infermeria? “Intanto il problema più recente: siamo tutti felici che Fantinelli non abbia nulla di grave, i prossimi esami saranno formalità, il suo impiego verrà deciso nelle prossime ore. Mancinelli sta lavorando più intensamente, oggi si allenerà con la squadra, l’obiettivo è gradualmente di inserirlo, anche se la settimana intensa non ci aiuta. Ma già nelle prossime partite ci darà qualcosina, per poi aumentare l’inserimento prima di Mantova. Spero comunque di averli domani entrambi domani: Stefano non ci sono dubbi, per Matteo vedremo”

Visto il livello espresso finora, viste le difficoltà di Udine, domani siete favoriti? “Quando gioca in casa è onesto e giusto pensare di partire favoriti. Avere poi la squadra al completo o no cambia gli equilibri: finora siamo stati capaci di mascherare le assenze, ma non deve diventare una abitudine. Servirà una grande prestazione”

C’è molta euforia. “Pensare che siamo già promossi è pericoloso. Ieri ci siamo visti e abbiamo fatto subito video su Udine per evitare di pensare a festeggiare ma dedicarci subito alla prossima gara. Poi confido nell’esperienza dei giocatori che abbiamo, che dovranno trasmettere questo messaggio a tutti gli altri, dai giovani ai dirigenti, dalla stampa ai tifosi.”

Che margini di miglioramento ha ancora, una squadra così esperta e che sembra già così pronta? “I margini di crescita sono nella durata dei buoni momenti, dato che – pensando anche alla presenza degli avversari – possimo distribuire meglio la nostra qualità di gioco. Poi, quando saremo al completo, tatticamente potremo fare cose che adesso sono nel cassetto, dato che Mancinelli ci darà opzioni adesso non cavalcate. Lui sarà l’interprete capace di esaltarsi in certe situazioni di gioco, specifiche e adatte a far risaltare le caratteristiche di certi giocatori”

Quando ci sarete tutti non c’è rischio di dover ristudiare gli equilibri? “Tutto parte dall’origine. Ad esempio, il dualismo Cinciarini-Hasbrouck: non abbiamo situazioni diverse da quelle immaginate, con il primo che sa di dover entrare dalla panchina e avere un proprio compito. E l’impatto, l’entusiasmo con cui ha fatto il suo finora ci fa pensare che non sarà un problema. Domenica, sull’infortunio di Fantinelli, potevo pensare di utilizzare subito Cinciarini, ma la mia idea era di vincere la partita sul lungo periodo, e quindi era più utile mandare in campo Venuto subito, e Cinciarini in un secondo momento. La squadra sta apprezzando l’idea di condivisione, e non saranno i 2-3 minuti di differenza nell’utilizzo che cambierà gli stati d’animo: spero che sarà così, quando si crea sintonia ed atmosfera si è felici anche per i compagni che vanno in campo”

Venuto e Benevelli potranno avere motivazioni extra. “Per entrambi penso ci siano sufficienti motivazioni per giocare a prescindere, sono stati subito entusiasti di vestire questa maglia, e sono giocatori abbastanza esperti per non cambiare il loro approccio alle partite in base alle avversarie. Comunque, come successo a Fantinelli domenica, le cose le scopri sul campo. Ma già domenica, con l’assenza di Fantinelli, Venuto sapeva che avrebbe avuto un ruolo diverso, così come Benevelli mancando Mancinelli. E’ giusto che una squadra ambiziosa abbia un roster lungo, con giocatori che sanno quale è il proprio ruolo al completo, ma che possono essere capaci di prendersi responsabilità in caso di bisogno”

Servirà una Fortitudo pronta a sporcarsi le mani? “Sicuro, vogliamo essere così sempre. Le cose migliori le facciamo quando siamo duri, ma non dimentichiamo che sono passati pochi giorni da una gara importante. Dovremo comunque essere bravi a fare la nostra partita”


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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91