Sentiti da Andrea Tosi per la Gazzetta, anche Zare Markovski e Boscia Tanjevic hanno dato il loro pensiero sul momento della Virtus. Un estratto delle loro dichiarazioni.

Markovski - "Certo, si può parlare di fuga ma per capire se è quella buona occorre che la Virtus produca prove più convincenti. Finora ha vinto spesso in rimonta, un fatto positivo perché aiuta a cementare il gruppo e la fiducia, ma non può sempre andare bene. Perciò prima di tirare delle conclusioni, aspetterei la fine del girone d'andata. Allora la proiezione sul primo posto sarà più veritiera. Va detto che la qualità della squadra non è superiore a quella di Milano e Venezia ma Djordjevic ha il grande valore aggiunto di Teodosic, il migliore giocatore del campionato per quello che si è visto finora."

Tanjevic - "A questo punto, penso che possa arrivare in fondo alla stagione regolare mantenendo il primato ma poi ai playoff sarà un'altra storia. Tutti si aspettano una finale su 7 partite Olimpia-Virtus. C'è ancora differenza tra queste due squadre: Milano è più profonda e ha più talento ma Bologna ha uno stile di gioco e un sistema che inducono all'ottimismo in ottica scudetto. C'è una bella sintonia e grande altruismo tra tutti i giocatori. Due qualità che riflettono perfettamente il pensiero e il modo di allenare di Djordjevic"

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