Marco Sanguettoli è stato intervistato a tutto tondo da Giacomo Bianchi di Nettuno TV.
Ecco le sue parole.

Sulla Virtus, ti aspettavi qualcosa di più? Per quello che riguarda la conclusione del campionato sì, perchè era una squadra che poteva arrivare nelle prime 8 e nessuno si sarebbe meravigliato. Forse è stata un pò sfortunata per qualche infortunio di troppo e per qualche episodio, anche perché a tratti ha giocato un buon basket. Sono dispiaciuto perché stimo molto Ramagli e credo che abbia fatto un ottimo lavoro. Il bilancio generale sul suo operato, però, va fatto sui due anni, non solo sull’ultimo risultato: penso sia stata una gestione molto positiva, vista la promozione e la vittoria della Coppa lo scorso anno, oltre alla Final8 di quest’anno. C’è aria di ristrutturazione e mi auguro che chi subentrerà a livello tecnico e dirigenziale possa migliorare una situazione che negli ultimi due anni ha già evidenziato un buon progresso.

Sulla Fortitudo. Sotto 2-0 è una situazione difficile ma ha le carte in regola per ribaltare il risultato, visto che come squadra e organico non si può discutere. Visto che non è una squadra giovane spero ci siano le energie fisiche, molto più che mentali, perché stiamo parlando di giocatori abituati a giocare partite di questo tipo. Pozzecco? Mi esaltava quando giocava, non lo conosco bene come allenatore anche perché negli ultimi anni ha fatto esperienza all’estero. è un allenatore che in questi momenti può essere molto utile perché dal punto di vista del carisma e della spinta emotiva in certi momenti, è l’asso di briscola. In questo momento della stagione, è un altro degli elementi che può contribuire al raggiungimento della finale.

Su Marco Belinelli. L’ho sentito regolarmente durante i playoff. è molto contento di come ha finito a Philadelphia, però non dimentichiamoci che era partito bene anche ad Atlanta. Lui è uno che si vuole mettere in gioco ad alto livello, e ha ritrovato i playoff dopo un anno nel quale non li aveva fatti e li ha giocati da protagonista, nel migliore dei modi. E’ in scadenza di contratto, ma siamo speranzosi che, anche per come è finita la stagione, possa firmare un ulteriore contratto con l’NBA. Vista la carta d’identità, potrebbe essere l’ultimo, anche se ha ancora motivazioni, voglia, energia fisica per fare almeno altri 2-3 anni in NBA.

Su Invictus Camp. Abbiamo ancora rinnovato e migliorato lo staff tecnico e siamo contenti delle adesioni arrivate fino ad adesso. Torniamo a casa, al CRB, dopo un anno nel quale ci siamo trovati bene a Pianoro. Lavoreremo dal 16 al 20 luglio, con una formula ormai collaudata, in una giornata tipo che prevede 4 ore di pallacanestro, visto che è soprattutto un camp tecnico di pallacanestro, anche se ci saranno momenti di svago. Ci sarà il preparatore atletico che seguirà i ragazzi dal punto di vista fisico-motorio, avremo degli ospiti speciali, e alla fine del camp daremo un supporto informatico con tutto il programma svolto e alcuni consigli ai ragazzi. Vogliamo che rimanga qualcosa a questi ragazzi, anche una sola piccola cosa in più che possano avere imparato nella settimana con noi.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91