Il capitano della Fortitudo - Marco Carraretto - è stato intervistato da Massimo Selleri sul Resto del Carlino.

Ecco le sue parole: Finalmente si torna in campo. Iniziamo a sentire la necessità di giocare dopo le vicissitudini che ci hanno interessato. Fino a una settimana fa non sapevamo se due nostri compagni potevano essere tesserati, e quindi giocare con noi. Siamo stati bravi a rimanere concentrati, ma ogni tanto questa preoccupazione emergeva. Fortunatamente possiamo essere al gran completo.

Quale obiettivo ci siamo dati? Quello di dare sempre il massimo. In termini pratici questo significa provare ad entrare nei playoff e a quel punto tentare di essere la squadra outsider della serie A2. Non siamo la squadra che ammazzerà il campionato, ci sono avversari che a oggi sono più forti di noi.

Quali? Penso a Verona che ha cambiato tanto e si è rinforzata, oppure a Brescia, una squadra altrettanto completa e che si è consolidata nel tempo. Poi ci sono club di grande tradizione come Treviso e Trieste che franno sicuramente bene. Noi cercheremo di crescere durante la stagione.

I tanti esordienti nel nostro roster potrebbero minare il gruppo? Minare no, ma dobbiamo avere lo stesso atteggiamento della passata stagione, quando le difficoltà hanno cementato il gruppo. Dopo una sconfitta non dovremo mettere in discussione il nostro lavoro, ma dovremo chiederci perchè non siamo riusciti ad esprimere quello che avevamo preparato.

Per il mio passato a Treviso e Siena mi pesa essere il capitano della Fortitudo? No. E’ un onore essere il capitano di un club che ha un pubblico così numeroso, come dimostrano gli oltre 3000 abbonati, e che gioca in uno dei palasport più vecchi d’Europa. La mia esperienza è al servizio dei compagni e, come ho già avuto occasione di dichiarare, i rapporti all’interno del gruppo sono ottimi per tutti noi.

Com’è cambiato il confronto con Lamma? Partiamo dal presupposto che Davide è un amico. Sta svolgendo il ruolo di direttore sportivo con grande impegno, e come era sul campo così è dietro la scrivania: uno che cerca di fare le cose nel miglior modo possibile. Poi, come tutti quelli che popolano gli uffici della società, è animato dalla passione per la Fortitudo. Lui qui ci è cresciuto, ha vinto tanto e ora cerca di essere utile in altro modo.

Dove sarò tra un anno? Spero di giocare ancora, e mi farebbe piacere essere ancora qui.

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