Di ritorno dalla presentazione della Nazionale Italiana a Milano, ieri sera Marco Belinelli è entrato al PalaDozza di Bologna: la Casa della Fortitudo, che per tanti anni è stata la sua casa. Ad attenderlo, il Presidente biancoblù Gilberto Sacrati per un appuntamento che ci si era promessi vicendevolmente subito dopo il Draft NBA. Il modo per salutarsi ed allo stesso tempo per dirsi arrivederci: perché Marco Belinelli volerà nella NBA con i Golden State Warriors da giocatore cresciuto ed esploso con la Fortitudo, e l'intento reciproco è quello di restare in contatto, incontrarsi nuovamente ad ogni suo ritorno a casa e continuare a far vivere e crescere un legame profondo, rendendolo sempre più forte. Di più, Marco Belinelli ieri sera ha promesso alla Fortitudo che il giorno che tornerà in Europa da giocatore lo farà unicamente con l'Aquila biancoblù. Un impegno ufficiale e per tantissimi aspetti storico, sancito dalla stretta di mano con Gilberto Sacrati. Nel giorno stesso che ha visto il rinnovo contrattuale di Stefano Mancinelli, la Fortitudo si è legata in modo ulteriore anche a Marco Belinelli: vivrà a distanza insieme a lui la sua avventura nella NBA, pronta ad accoglierlo il giorno che ritornerà.

Così Marco Belinelli saluta la Fortitudo pronunciando il suo significativo arrivederci: "Ho voluto salutare e ringraziare personalmente il Presidente Gilberto Sacrati, facendolo idealmente nello stesso momento nei confronti di tutta la Fortitudo. Sono felice di aver raggiunto il mio sogno di essere scelto ai Draft NBA e di poter andare a giocare in America con una franchigia prestigiosa quale Golden State, questi primi passi sono stati incredibilmente emozionanti ma so che il cammino futuro sarà difficilissimo e tutto da conquistare. Mi sento pronto e spero di dimostrarlo ripagando i Warriors per la fiducia che hanno dimostrato scegliendomi. Ed allo stesso modo voglio ringraziare la Fortitudo per tutto quello che abbiamo vissuto insieme in questi anni fondamentali per la mia crescita e per il mio approdo nella NBA. Porterò sempre la Fortitudo con me, e per questo il giorno che tornerò a giocare in Europa lo farò solo qui a Bologna, la mia città, e con la maglia della Fortitudo. Questo è il mio impegno e la mia promessa".

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