MANTOVA - FORTITUDO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 8 – (31pti, 4/5, 6/10, 5/6) - Lo si potrà un attimo bacchettare per regia sfilacciata e poca capacità di reggere l’urto nei momenti peggiori. Però trentella, incornando quasi da solo, come volesse andare a prendere ogni singolo bue scappato per riportarlo, con le sole mani, dentro la stalla. Non gli riesce.
Campogrande - voto 5 – (4pti, -, 2/2, 0/1) - Fischia il vento, infuria la bufera, lui si mette davanti alla tempesta con un ombrellino da cocktail, e si capisce che non è modo e maniera.
Raucci - voto 5 – (5pti, 2/2, 0/2, 1/3) – Due falli immediati, perde la tramontana, poi si corre troppo per dare il tempo agli staccati di rientrare nel gruppo.
Italiano - voto 5,5 – (11pti, 5/8, 3/9, 0/1) – Non ha centimetri e lunghezza di braccia per mulinare al meglio nelle tonnare, e questo ne vasectomizza la comunque buona volontà.
Knox - voto 5,5 – (17pti, 7/8, 5/8, -) - Ok, alla fine fa anche buon bottino davanti, ma non si può pensare di esaltarsi per un tagliafuori o per un rimbalzo come fosse uno juniores. Cifre ci sono, peso specifico è tutta, tutta, un’altra cosa.
Ruzzier - voto 5,5 – (6pti, -, 3/7, -) - Dietro sembra una bicicletta ad inseguire motorini truccati, davanti ci mette un po’ a capire cosa stia capitando. Però, se non altro, permette a Candi di diventare puntero senza obblighi di regia, e qualcosa per il futuro lo possiamo annotare.
Montano - voto 5 – (8pti, -, 1/4, 2/6) - Non ha più l’età per chiamare il Telefono Azzurro dopo le strigliate prese per sonnolenze difensive. Rientra con poco ritmo, lo cerca, ma la radio suona solo litanie prive di vita: la trance arriva troppo, troppo tardi.
Gandini - voto 5 – (2pti, -, 1/4, 0/1) - Prova a risvegliarsi nel terzo quarto, ma prima sulla sua testa avevano banchettato, con anche il tempo di togliergli le briciole dalla zazzera.
DINAMICA MANTOVA
Giachetti - voto 6,5 – (6pti, 4/4, 1/3, -) – Non ha grossi problemi nel far girare la palla.
Corbett - voto 7,5 – (26pti, 5/7, 3/3, 5/8) – Ennesimo esterno che contro la Fortitudo fa bottinone.
Amici - voto 7 – (15pt, 0/2, 3/4, 3/6) – Qualche sciocchezza, ma anche tantissima precisione.
Daniels - voto 6,5 – (14pti, 4/4, 5/5, 0/2) – Si tiene in disparte, attivandosi alla bisogna.
Candussi - voto 7 – (12pti, 1/1, 4/6, 1/1) – Si diverte mostrando di saper fare tante cose.
Vencato - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/2) – Non grandi occasioni per tenere il ritmo dei titolari.
Gergati - voto 6 – (5pti, 2/2, -, 1/3) – Fa il suo.
Casella - voto 7 – (13pti, -, 2/2, 3/5) – Una sentenza, specie se nessuno prova a difenderlo.
Timperi - voto NG – (0pti, -, 0/1, -)
Bryan - voto 5 – (0pti, 0/4, 0/1, -) – Facile definirlo legnoso, ma così è.
VERBA MANENT
Boniciolli - Innanzitutto complimenti a Mantova, che ha fatto partita straordinaria per intensità e desiderio, questo accade quando una società ambiziosa, dopo averne perse 4 a inizio stagione, invece di fare scelte isteriche fa capire ai giocatori che sono loro i responsabili e non gli allenatori. E, da allenatore, sono contento che questo capiti: più società mature ci sono, più il movimento crescerà. Noi venivamo da cinque vinte su sette, loro una sola, ed era prevedibile, contro un allenatore forte e una squadra forte, che loro avrebbero subito cercato di spezzare la partita: noi avremmo dovuto cercare di stare attaccati per far crescere le loro ansie, stando vicini nel corso della gara. Però il loro talento e la loro consapevolezza, la mancanza di alibi e qualche giocatore che rischiava il posto, e noi non siamo stati in grado di arginare la prima onda. Quel vantaggio ha creato la separazione, perché poi gli altri quarti sono stati pari se non a nostro vantaggio. Non ci siamo disuniti, abbiamo avuto occasioni per rientrare ancora di più, e non ci siamo fatti abbattere da colpi che avrebbero distrutto il miglior pugile. Il nostro atteggiamento difensivo deve migliorare a prescindere da presenze o assenze, però se a questa partita togliete i punti della loro guardia titolare e della nostra ala forte e li date a noi… A noi oggi è come se fossero mancati Corbett e Daniel, ma abbiamo tenuto botta e messo in campo un giovane di livello europeo come Candi, che ora non si deve sedere sugli allori di questa prova. Dobbiamo ripartire dall’organizzazione difensiva, dopo aver preso solo uno contro uno e contropiedi nel primo quarto, ma questa è l’ottava gara della stagione, ne abbiamo fatta solo una da completi, a Treviso, con Ruzzier e Roberts non in condizione, e io vorrei prima o poi competere con i miei colleghi ad armi pari. Andiamo avanti con infinita pazienza, sforzo francescano di non andare tutti in culo, sapendo che questo gruppo dovrà crescere e che l’anno scorso, a questo punto, eravamo nelle stesse condizioni. Per cui non mi preoccupo, oltre al fatto che vorrei avere gli stessi strumenti degli altri. Ora dentro Nikolic, e sono contento che Roberts possa andare, lo vedo sollevato: non si è trovato con me, ma questo è il passato. Dobbiamo resettare, reinserire Nikolic e Mancinelli che dovrebbe, speriamo, rientrare martedì, e poi chissà se potremo giocare con gli avversari ad armi pari. A volte giocare su emozioni funziona, sul lungo periodo le assenze rendono tutto complicato.
Il video del commento di Boniciolli, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress
Candi - voto 8 – (31pti, 4/5, 6/10, 5/6) - Lo si potrà un attimo bacchettare per regia sfilacciata e poca capacità di reggere l’urto nei momenti peggiori. Però trentella, incornando quasi da solo, come volesse andare a prendere ogni singolo bue scappato per riportarlo, con le sole mani, dentro la stalla. Non gli riesce.
Campogrande - voto 5 – (4pti, -, 2/2, 0/1) - Fischia il vento, infuria la bufera, lui si mette davanti alla tempesta con un ombrellino da cocktail, e si capisce che non è modo e maniera.
Raucci - voto 5 – (5pti, 2/2, 0/2, 1/3) – Due falli immediati, perde la tramontana, poi si corre troppo per dare il tempo agli staccati di rientrare nel gruppo.
Italiano - voto 5,5 – (11pti, 5/8, 3/9, 0/1) – Non ha centimetri e lunghezza di braccia per mulinare al meglio nelle tonnare, e questo ne vasectomizza la comunque buona volontà.
Knox - voto 5,5 – (17pti, 7/8, 5/8, -) - Ok, alla fine fa anche buon bottino davanti, ma non si può pensare di esaltarsi per un tagliafuori o per un rimbalzo come fosse uno juniores. Cifre ci sono, peso specifico è tutta, tutta, un’altra cosa.
Ruzzier - voto 5,5 – (6pti, -, 3/7, -) - Dietro sembra una bicicletta ad inseguire motorini truccati, davanti ci mette un po’ a capire cosa stia capitando. Però, se non altro, permette a Candi di diventare puntero senza obblighi di regia, e qualcosa per il futuro lo possiamo annotare.
Montano - voto 5 – (8pti, -, 1/4, 2/6) - Non ha più l’età per chiamare il Telefono Azzurro dopo le strigliate prese per sonnolenze difensive. Rientra con poco ritmo, lo cerca, ma la radio suona solo litanie prive di vita: la trance arriva troppo, troppo tardi.
Gandini - voto 5 – (2pti, -, 1/4, 0/1) - Prova a risvegliarsi nel terzo quarto, ma prima sulla sua testa avevano banchettato, con anche il tempo di togliergli le briciole dalla zazzera.
DINAMICA MANTOVA
Giachetti - voto 6,5 – (6pti, 4/4, 1/3, -) – Non ha grossi problemi nel far girare la palla.
Corbett - voto 7,5 – (26pti, 5/7, 3/3, 5/8) – Ennesimo esterno che contro la Fortitudo fa bottinone.
Amici - voto 7 – (15pt, 0/2, 3/4, 3/6) – Qualche sciocchezza, ma anche tantissima precisione.
Daniels - voto 6,5 – (14pti, 4/4, 5/5, 0/2) – Si tiene in disparte, attivandosi alla bisogna.
Candussi - voto 7 – (12pti, 1/1, 4/6, 1/1) – Si diverte mostrando di saper fare tante cose.
Vencato - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/2) – Non grandi occasioni per tenere il ritmo dei titolari.
Gergati - voto 6 – (5pti, 2/2, -, 1/3) – Fa il suo.
Casella - voto 7 – (13pti, -, 2/2, 3/5) – Una sentenza, specie se nessuno prova a difenderlo.
Timperi - voto NG – (0pti, -, 0/1, -)
Bryan - voto 5 – (0pti, 0/4, 0/1, -) – Facile definirlo legnoso, ma così è.
VERBA MANENT
Boniciolli - Innanzitutto complimenti a Mantova, che ha fatto partita straordinaria per intensità e desiderio, questo accade quando una società ambiziosa, dopo averne perse 4 a inizio stagione, invece di fare scelte isteriche fa capire ai giocatori che sono loro i responsabili e non gli allenatori. E, da allenatore, sono contento che questo capiti: più società mature ci sono, più il movimento crescerà. Noi venivamo da cinque vinte su sette, loro una sola, ed era prevedibile, contro un allenatore forte e una squadra forte, che loro avrebbero subito cercato di spezzare la partita: noi avremmo dovuto cercare di stare attaccati per far crescere le loro ansie, stando vicini nel corso della gara. Però il loro talento e la loro consapevolezza, la mancanza di alibi e qualche giocatore che rischiava il posto, e noi non siamo stati in grado di arginare la prima onda. Quel vantaggio ha creato la separazione, perché poi gli altri quarti sono stati pari se non a nostro vantaggio. Non ci siamo disuniti, abbiamo avuto occasioni per rientrare ancora di più, e non ci siamo fatti abbattere da colpi che avrebbero distrutto il miglior pugile. Il nostro atteggiamento difensivo deve migliorare a prescindere da presenze o assenze, però se a questa partita togliete i punti della loro guardia titolare e della nostra ala forte e li date a noi… A noi oggi è come se fossero mancati Corbett e Daniel, ma abbiamo tenuto botta e messo in campo un giovane di livello europeo come Candi, che ora non si deve sedere sugli allori di questa prova. Dobbiamo ripartire dall’organizzazione difensiva, dopo aver preso solo uno contro uno e contropiedi nel primo quarto, ma questa è l’ottava gara della stagione, ne abbiamo fatta solo una da completi, a Treviso, con Ruzzier e Roberts non in condizione, e io vorrei prima o poi competere con i miei colleghi ad armi pari. Andiamo avanti con infinita pazienza, sforzo francescano di non andare tutti in culo, sapendo che questo gruppo dovrà crescere e che l’anno scorso, a questo punto, eravamo nelle stesse condizioni. Per cui non mi preoccupo, oltre al fatto che vorrei avere gli stessi strumenti degli altri. Ora dentro Nikolic, e sono contento che Roberts possa andare, lo vedo sollevato: non si è trovato con me, ma questo è il passato. Dobbiamo resettare, reinserire Nikolic e Mancinelli che dovrebbe, speriamo, rientrare martedì, e poi chissà se potremo giocare con gli avversari ad armi pari. A volte giocare su emozioni funziona, sul lungo periodo le assenze rendono tutto complicato.
Il video del commento di Boniciolli, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress