Il capitano della Fortitudo Stefano Mancinelli è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Per me vestire la maglia della Effe non è come indossare quella di un altro club. Domenica quando sono entrato in campo avevo sensazioni particolari perché sapevo che era una partita difficile e che non potevamo sbagliare. Per la verità avevamo tutti questa consapevolezza e anche se non siamo partiti benissimo, poi ci siamo sciolti e tutto è andato per il meglio.
Chiuso il periodo difficile? Bisogna sempre andare con i piedi di piombo perché il nostro obiettivo è la salvezza e non lo abbiamo ancora raggiunto. Quando saremo matematicamente salvi potremmo giocare con un po’ più di leggerezza, anche se sappiamo benissimo che la nostra asticella si alzerà e, quindi, resteremo concentrati perché dovremo sempre onorare questa maglia.
La flessione? Per la verità già a Venezia abbiamo giocato una buona gara, ma dobbiamo tenere sempre presente che ci sono avversari più forti di noi. Se guardiamo ai risultati solo la sconfitta con Pesaro è una nota stonata, perché per il resto sicuramente dovevamo contenere il divario nel derby, ma in un campionato dove quasi tutti fanno fatica in trasferta, il nostro resta un buon cammino. Non conosco il motivo per cui abbiamo avuto questa flessione, ma giochiamo in un campionato difficile dove non ci sono partite dall’esito scontato"


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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