Matteo Malaventura - indimenticato ex che domenica affronterà la Fortitudo con la maglia di Ravenna - è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.

Ecco le sue parole: Qui a Ravenna c'è grande attesa per il derby di domenica, una partita chiave per la classifica, dal momento che affronteremo una squadra che ha i nostri stessi punti. Personalmente affrontare l'Aquila è sempre emozionante e tornare davanti alla Fossa dei Leoni, che all'andata, al PalaDozza, mi riservò una grande accoglienza, è bellissimo. Mi aspetto tanti tifosi biancoblù, anche per la vicinanza della trasferta, in un palazzetto pieno. Noi siamo carichi e desiderosi di far bene dopo la brutta sconfitta a Chieti.

All'andata vinse la Fortitudo. Io non giocai tanto per un problema al ginocchio. Adesso sto bene e sono pronto a disputare una partita vera. Mi aspetto una Fortitudo molto fisica e aggressiva. Se dovessi toglierle un giocatore direi Carraretto, perchè ha grande esperienza ed è abituato a certe partite. Ma so che la forza della squadra è il gruppo e la capacità di poter ruotare dieci giocatori. Boniciolli è riuscito a plasmare il gruppo a sua immagine. L'anno scorso ha vinto un campionato non facile e ora, pur avendo mantenuto buona parte di quel roster, sta disputando una stagione di buon livello.

La Fortitudo può contare su una panchina più lunga che permette maggiori rotazioni. Sotto questo aspetto Ravenna è migliorata tanto rispetto all'andata. Sappiamo che per affrontare la Fortitudo dovremo giocare quaranta minuti al massimo dell'intensità. All'andata riuscimmo a stare in partita per due quarti e mezzo. Domenica avremo una marcia in più: la spinta del nostro pubblico. Fortitudo da playoff? Sicuramente ha un roster profondo, giocatori di qualità e una piazza abituata a giocare ad alti livelli, per cui, rispetto a noi, sono leggermente avvantaggiati, ma oggi abbiamo gli stessi punti. Le prossime saranno sei finali: faremo i conti alla fine.

Dall'altra parte ci saranno tre ex compagni in biancoblù di Malaventura: Sorrentino, Quaglia e Montano. Lui è un giovane di grande prospettive, ma anche Gennaro e Quaglia stanno facendo bene, perchè sono entrati in un sistema che esalta le loro caratteristiche.

Tra gli ex ci sarebbe anche Lamma, che però fa il direttore sportivo, pur essendo stato tesserato come “salvagente” in caso di emergenza. Davide ha fatto bene a smettere dopo una vittoria, il momento migliore. Personalmente, finchè avrò questo entusiasmo e sentirò l'adrenalina, continuerò a giocare.

La Fortitudo è rimasta dentro. La passione e l'amore che il pubblico dell'Aquila trasmette sono unici. Domenica andrò sotto la Fossa a salutare. Di loro ho un bellissimo ricordo.

UNIPOL BANCA WEEKLY, NUMERO 20
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE