Luca Baraldi - parlando con tutti i giornali locali (Carlino, Stadio, Corriere e Repubblica) - ha duramente condannato la prestazione di domenica sera, ma ha escluso che ci siano provvidementi immediati.
Il punto si farà dopo la partita di sabato sera contro Reggio Emilia, e la verifica del raggiungimento o meno del primo obiettivo stagionale, le Final Eight di Coppa Italia.

Ecco un estratto delle parole di Baraldi.

E' stata disonorata la maglia Virtus, e questo è un fatto grave che ci deve far riflettere.
Ramagli ha definito vergognosa la prestazione, per me è stata molto peggio. Una cosa del genere non deve succedere mai più, se l'approccio dovesse essere quello di Avellino allora tanto meglio mandare in campo gli juniores.
Parlerò alla squadra? Mercoledì o giovedì, quando sarò in città. Due minuti basteranno.
Il tecnico è in discussione? La penso come dopo Cantù. Avanti con Ramagli. Anche perchè, ripeto, ho visto i giocatori in faccia. E se c'è una responsabilità dell'allenatore, non è l'unico ad averne, dopo una prestazione di tutti che disonora la maglia della Virtus.
E' prevista un'accelerazione sul mercato? No, perchè qui non è una questione di innesti, ma di mentalità, approccio, di presunzione e mancata umiltà. Ad Avellino eravamo quelli di Cantù. Sì, un lungo passo indietro. Ma pensiamo a sabato sera con Reggio. E' importante, per tanti motivi.
Tireremo le somme dopo la partita contro Reggio Emilia. Il girone d'andata sarà finito e valuteremo tutto. Se qualcuno ritiene di non essere adeguato agli standard richiesti basta che alzi la mano. E' stata una prestazione che non ha precedenti da quando Segafredo è entrata in Virtus. Siamo tutti responsabili, nessuno escluso, dal GM all'ultimo della rosa.

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