Luca Baraldi è stato ospite di Jack Bonora, Luigi Balduini e Max Cocchi nella trasmissione "Sport Club", che andrà in onda questa sera su èTV.
Un estratto delle sue dichiarazioni è stato trasmesso durante "Tris di Jack" su Radio Bologna Uno. Ecco quelle riguardanti la Virtus.

Penso che salire quest'anno sarà un'impresa molto difficile, il buco della porta è stretto, va su una squadra su trentadue. Alla luce del percorso che è stato fatto finora però penso che si possa competere fino alla fine.

La storia del dottor Zanetti parla chiaro. Il suo posizionamento nello sport è sempre stato vincente. A lui piace vincere, e secondo me ha voglia di dare a Bologna questo tipo di soddisfazione. Credo che non lesinerà niente, in accordo con gli altri soci. Noi l'obiettivo che ci poniamo, da qui a N anni, è di ritornare in Europa, e dalla porta principale.

Parleremo anche col presidente federale - che è un amico - e deve capire che se vuole grandi aziende che investono nel basket bisogna riorganizzare i campionati.
La nostra sarà una presenza attiva. Noi chiederemo che le regole cambino dal prossimo anno, questa formula non è giusta. Almeno due promozioni? Io sarei per tre.

In questo Pietro Basciano sarà un alleato? Certo, è un uomo di grande competenza che noi vorremmo rimanesse vicino alla Virtus, in qualche modo.

Investimenti? Per ora la Virtus ci è costata 1 milione e mezzo, faremo delle pianificazioni una volta capito il campionato in cui giocheremo l'anno prossimo.

Quest'anno abbiamo lasciato la F1 e il CONI, faremo probabilmente ancora l'ATP di Londra, e implementato molto l'investimento nel ciclismo. Vorrei far capire, anche ai tifosi, che la Virtus per noi è un investimento importante, anche per la nostra immagine.

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