Con la vittoria di ieri la Virtus si è presa un bel pezzo di primo posto. La contemporanea sconfitta di Milano a Brescia infatti dà ai bianconeri il +4 in classifica, che a sette giornate dalla fine è un bel gruzzolo da difendere. Ovviamente arrivare primi ha valore relativo - e nelle ultime due stagioni il fattore campo della finale Virtus-Milano è sempre saltato - ma di sicuro le sfide decisive è meglio giocarle in casa che in trasferta.

Archiviata a breve l’Eurolega - la Virtus è fuori, Milano ha una piccola speranza che proverà a esplorare nel back to back di questa settimana - ci si concentrerà solo sul campionato. E, come si è visto anche ieri, i roster saranno profondamente diversi. Virtus e Milano potranno schierare solo sei stranieri, e la scelta non sarà semplice. Finora Scariolo ha avuto rotazioni praticamente obbligate, visti i tanti infortuni, ma con l’auspicabile rientro di Teodosic e Cordinier ci saranno sempre tre stranieri che dovranno vedere le partite dalla tribuna. Milano dovrà lasciarne a sedere ancora di più. Oltre allo stato di forma a maggio, anche questa scelta potrà fare la differenza. Il prossimo mese servirà proprio a trovare l’equilibrio migliore.

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
OLIMPIA CASTELLO BATTE CASTEL GUELFO