Tra i protagonisti della sorprendente Roseto - capolista del girone Est - c'è Valerio Amoroso, che sta viaggiando a 10 punti e 7 rimbalzi di media. L'ex Fortitudo è stato intervistato da Luca Bortolotti su Repubblica.
Ecco le sue parole: L'anno scorso siamo andati vicinissimi a un vero miracolo.

Il primo incrocio con la Fortitudo sarà l'otto dicembre al PalaDozza. Credo che ci sarà qualche applauso e qualche fischio, come al solito. Spero di aver lasciato un buon ricordo, ma comunque vada sarà bello rivivere l'atmosferta del PalaDozza. Sono stati momenti importanti e bel periodo della mia vita, se mi applaudiranno sarò contento, altrimenti andrò avanti lo stesso, quel giorno sarò comunque un avversario.

Anche perchè intanto la sua Roseto vola, contro i pronostici: Non ce lo aspettavamo, i risultati hanno rasserenato un ambiente in cui c'era scetticismo, ma per ora l'obiettivo resta la salvezza.

Quello della Fortitudo invece è la promozione, ma fin qui il percorso è altalenante. In questo avvio molte squadre blasonate stanno avendo difficoltà, la Effe ha cambiato molto e servirà tempo per trovare i giusti equilibri, all'inizio la pressione può farsi sentire. Essere favoriti può dare stimoli o inconsciamente distrarti, a me avere la pressione addosso dà una carica in più, certo in generale partire da dietro è una condizione psicologica migliore che dover vincere a tutti i costi.

Boniciolli nel costruire la squadra ha preso decisioni anche nette, come il taglio di Roberts in questi giorni. Boniciolli è un allenatore esigente, ma la questione è soggettiva: c'è chi si trova meglio con un tipo di allenatore e chi con altri, e soprattutto sugli americani la scelta non è facile, non si tratta semplicemente di guardare un video. Ma non sono più in Fortitudo e non so che dinamiche si stiano sviluppando ora, non posso dare giudizi.



L'AMICHEVOLE REGGIO EMILIA - VIRTUS
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE