Alex Legion, intervistato dal Corriere dello Sport, è tornato sul suo inizio di stagione in Fortitudo e sul suo passaggio a Mantova.
Ecco un estratto delle sue parole.

La Fortitudo è una società molto importante, ha una lunga storia e per questo c'era troppa pressione sulla squadra. L'inizio poi non è stato fortunato: abbiamo accusato diversi infortuni, lavorando incompleti durante il ritiro. Così non siamo mai riusciti a trovare il ritmo e costruirci un'identità. Non c'era chimica, mancava equilibrio e, per quanto mi riguarda, non ero in forma al 100%. Adesso invece giocano bene perché sono in salute e hanno allungato le rotazioni, dimostrando a tutti che la squadra valeva.
Legion è arrivato a Mantova per la chiamata di Davide Lamma. Davide sa comunicare coi giocatori perché a sua volta lo è stato. In due settimane mi ha fatto capire tante cose e mi sta aiutando a integrarmi. Diventerà un grande allenatore perché capisce il 'momento' che nel basket è tutto.
Il sogno serie A. Gioco in A2 da 4-5anni, se capitasse un'opportunità per giocare in A ne sarei felice. Il vero sogno sarebbe vincere il campionato e arrivarci direttamente con Mantova. Abbiamo un sacco di giovani di talento, quindi perché no?

(foto Fabio Pozzati - Fortitudo Pallacanestro)

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