Le parole di coach Giancarlo Giroldi e di Elisabetta Tassinari al termine di Virtus - Vigarano, ai microfoni di Radio Bologna Uno.

Giancarlo Giroldi - Una soddisfazione incredibile, per noi era veramente importante, dopo i complimenti delle prime partite ma zero punti, provare a muovere la classifica. Finora, per motivi vari dovuti alla nostra partenza "last second" non avevamo mai giocato al completo senza portare a casa nemmeno un'amichevole. Abbiamo lavorato forte, sulla scia delle buone prestazioni delle prime due partite, anche dovendo gestire alcuni aspetti organizzativi come l'arrivo di Milica e Simona che è stata fuori e che sarà fuori forse anche la prossima settimana. Siamo state brave, focalizzando bene gli aspetti che servivano per governare prima la partita. E' stata un po' lo specchio di quello che facciamo. Ci vuole tempo perchè le ragazze si conoscano e facciano la squadra. Cinque ragazze sono del gruppo che ha conquistato la A1 l'anno scorso, me la altre sono tutte nuove. Non dobbiamo perdere un secondo, siamo già concentrati su Empoli.
Il PalaDozza può essere un fattore? Dovremo cercare di renderlo non dico un fortino inespugnabile ma una risorsa in più, sperando oggi di aver messo un punto fermo sull'inizio della nostra stagione. Chi ha visto la partita oggi spero si sia divertito, anche le avversarie hanno giocato una partita più che discreta. La nostra mission è mantenere la categoria - quello che ci ha chiesto la società - ma pian piano generare sempre più entusiasmo, dobbiamo lavorare forte per questo obiettivo. Non ci dobbiamo porre il limite della salvezza, anche se sappiamo che non sarà una passeggiata. Ma come ci dicono il dottor Baraldi, patron Zanetti, Paolo Ronci e Federica Nannucci, che ha fatto un lavoro enorme, ci deve essere sempre lo stimolo per guardare avanti. Non dobbiamo porci limiti, siamo la Virtus Bologna e abbiamo una proprietà magnifica che ci sostiene, dobbiamo conquistarci ogni giorno quel che la società ci mette a disposizione.
Uno sguardo alla maschile? Certo, quando posso butto l'occhio, e vedere quello che nascendo sulla maschile è una guida per noi e deve darci una spinta in più. Siamo contenti di quel che abbiamo fatto, ma c'è sempre qualcosa in più da fare, abbiamo dei margini importanti. Gambe in spalla e andare.


Elisabetta Tassinari - E' un momento quasi indescrivibile, mi sento parte di un tassello di storia della pallacanestro bolognese. Non potrei essere più felice. E' arrivata la vittoria, era quello che aspettavamo dal primo giorno di preparazione, è una grande giornata. Speriamo anche nel colpo dei maschi. Ringrazio le persone che sono a vederci, erano tante, non era scontato che ci fosse una partecipazione così.
A che punto è il gruppo? Senza presunzione credo che abbiamo ampi margini di miglioramento. Siamo al 50-60§%, sono fiduciosa.

Al passaggio dietro la schiena hai pensato a qualcun altro? Sì, ci ho pensato, anche perchè ho visto tutte le partite dei ragazzi e quei passaggi li ho visti. E' un piccolo segnale per dire alla gente di Bologna che anche noi siamo qua e possiamo dare un po' di spettacolo.

foto Giulia Pesino / Ciamillo-Castoria

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