Le parole di Claudio Sabatini sul deferimento:

Il presidente Prandi mi ha convocato, ma io nemmeno ho letto di cosa si tratta. Alcuni giornali mi hanno recentemente descritto come non elegante, e di certo domenica non si sono viste cose eleganti. Però la Virtus merita rispetto, e ora invito il mio pubblico a non raccogliere la provocazione di Prandi: noi abbiamo un credito di 200 mila euro, tra nostri anticipi e il premio per il secondo posto che non ci è mai arrivato, e voglio capire se questa sua iniziativa non sia nata per caso. Io dico ai tifosi che dobbiamo affrontare Biella, squadra con cui siamo in ottimi rapporti, e abbiamo deciso di scambiare biglietti per i reciproci sostenitori a 10 euro.
Io non dimentico cosa ci ha fatto la Lega, e curiosamente questo deferimento arriva proprio alla vigilia dei nostri primi playoff. Eppure abbiamo organizzato la Final Eight in ottima maniera, ma non abbiamo ancora ricevuto quanto ci spetterebbe: nemmeno i complimenti per aver detto, malgrado quanto successo alla Benetton, che il successo era meritato. Ci sono segnali inquietanti per farci abboccare alla provocazione, ma non facciamolo: con 3 vittorie possiamo andare in Eurolega, sappiamo che il sistema italiano non vuole ciò, ma ora dico al nostro pubblico, dopo la “maragliata”, che dobbiamo sopportare perché le partite che stanno per arrivare sono importanti.

Cosa è successo? Prandi mi ha deferito al Giudice di Lega dopo che noi ci siamo caricati oneri per le organizzazioni della Coppa Italia. Abbiamo anticipato 150 mila euro di opere a carico della Lega, questa fattura scadeva ad inizio marzo, ma ad oggi non si è saputo niente: possiamo aspettare, ma ora almeno abbiamo evitato di concedere biglietti omaggio. E ci è anche stato detto che Sky ha annullato, per questo motivo, la diretta di gara 3, oltre al deferimento: io non sarò elegante, ma sono abituato a tenere bene i conti. E se non pagano la preapertura, qui non si gioca. E Prandi è persona abile a fare le cose che gli servono, specie ora che deve recuperare una qualsiasi poltrona, dimenticandosi il rispetto per gli associati. Ma noi non abbiamo bisogno: siamo a norma, paghiamo i contributi, e non ci serve andargli dietro, soprattutto ricordando tutto quello che ci ha fatto. E questa comunicazione è molto strana: voleva biglietti omaggio? Poteva scalarli da quanto ci deve. Ritengo sia qualcosa di studiato scientificamente, e ora il nostro pubblico deve sapere di essere sotto osservazione. Domani forse non avremo Travis Best, per cui servirà un grande clima: io mi scuso per quanto successo domenica, forse i principali danneggiati sono stati gli arbitri, e comprendo il loro malessere. Ma è stato anche ridicola una multa senza squalifica del campo, in questa situazione. Io spero solo che le partite continuino ad essere feste e spettacolo.

Io non posso dimenticare quanto successo nel 2003, ma anche nel 2004, quando Reggio Calabria e Roseto sono state salvate lasciando noi in LegaDue: ed è per questo che spero nella promozione di Pesaro, perché ci sono bacini da salvaguardare. E anche ricordando Pesaro, io volevo aiutarla, ma Prandi ci assicurò che non c’erano problemi. O Messina, che fece la A al posto nostro, che ancora ci deve dei soldi, o la stessa Pesaro che ci tolse l’Eurolega, o la Virtus1934 creata al nostro posto. Il segnale è chiaro: ora la Snai fatica a dare le quote per certe squadre dove non si sa se vengono pagati o meno gli stipendi, per cui non si sa se giocheranno sul serio o no. Noi paghiamo tutti gli stipendi, eppure veniamo deferiti. Ma Prandi è più interessato a salvare la sua pseudopresidenza: noi vogliamo il nostro denaro, e se questa è una colpa condannatemi pure. Noi però anche quest’anno il primo luglio dichiareremo il nostro bilancio sul sito, vediamo chi farà altrettanto. La storia ricorda di una votazione di giocatori contro il pagamento degli stipendi e di quante cose ci hanno fatto: vogliono metterci in cattiva luce, ma evitiamo di cadere nella provocazione, anche se questo atto della Lega ci spaventa. Ma io sono curioso di sapere cosa vorrà dirmi il giudice di Lega, davanti a me che ho pagato fatture altrui e ho perso contro chi aveva 19 tesserati. Io avevo comunque annusato la cosa, e se la cosa non fosse uscita allo scoperto Prandi, probabilmente, l’avrebbe aggiustata. Chissà se ha deferito anche altri club che hanno commesso gravi infrazioni: se è un reato chiedere di incassare una fattura, la cosa capiterà anche ad altri. Io non ho nulla contro Reggio Emilia, e mi dispiace la loro retrocessione, ma togliere i reggiani dalla Lega sarebbe una ottima pulizia”.

In serata, poi, la risposta della Legabasket in un comunicato.

In riferimento alle dichiarazioni di Claudio Sabatini in merito ai mancati pagamenti per l'organizzazione delle Final Eight di Coppa Italia, Lega Basket intende precisare che, come condizione per effettuare suddetti pagamenti, ha più volte richiesto a Virtus Pallacanestro adeguati e completi riscontri giustificativi delle fatture, che non sono stati presentati.
Inoltre, Virtus Pallacanestro non ha, a tutt'oggi, saldato l'ultima rata relativa all'aggiudicazione dell'organizzazione della Final Eight stessa, pari a euro 80.600, somma che peraltro andrebbe a compensare in parte il credito vantato da Virtus.
Le ragioni relative ai crediti poi, non esonerano Virtus Pallacanestro da adempimenti di Lega quali la concessione di biglietti agli sponsor: far parte di un'associazione significa anche rispettarne le regole e gli associati, nonchè uniformarsi ai voleri dell'assemblea e dei suoi organi.

VIRTUS, LE PAGELLE DELLA STAGIONE - GIORNATA 1
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE