Il coach di Mantova Davide Lamma, da giocatore doppio ex di Fortitudo e Bergamo, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Quello che la Fortitudo rappresenta per me è noto. A Bergamo ho vissuto le prime esperienze da giocatore, ho avuto due allenatori come Charlie Recalcati e Lino Lardo, a cui sono rimasto legato, e da avversario ho esordito quest’anno come allenatore. In più è la città di mio figlio. Sono contento che la società sia tornata nel basket importante. E’ ovvio che alla vigilia il pronostico è tutto per la Fortitudo. Fin qui ha perso solo contro una Trieste che è in un momento di fiducia e di energia incredibili. Credo che l’Alma, assieme alla Fortitudo e a Treviso, abbia il miglior roster della categoria.

Battendo Trieste con Mantova Lamma farebbe un regalo alla Fortitudo. Noi veniamo da tre sconfitte, l’ultima delle quali dopo un supplementare a Piacenza. In un gruppo giovanissimo si è sentita l’assenza importante di Vencato. Stiamo seguendo un progetto per valorizzare i nostri ragazzi. Trieste sta esprimendo un basket fuori categoria. Speriamo di far loro un piccolo scherzo e un grande regalo a Mantova. Poi se sarà un vantaggio per la Fortitudo, tanto meglio. Ma è secondario.

Su Mancinelli protagonista. Ha avuto un inizio di stagione incredibile, anche perchè intorno ha un gruppo di giocatori che esalta le sue caratteristiche. E poi le sue motivazioni sono altissime...

Sull’eventuale ingaggio di Rosselli. Parliamo di un giocatore di qualità altissima e che sa cosa significhi vincere. Elementi di questo genere stanno bene in qualsiasi squadra. Boniciolli lo saprà sicuramente.

Lamma rifiutò la Virtus… Io non sono Rosselli. E il mio passato è diverso dal suo. E’ vero, rifiutai la Virtus, ma questa situazione è completamente diversa.

RAMAGLI: CERCHIAMO DI VINCERE DI TACCO AL 90^, DI PALI E TRAVERSE NE ABBIAMO GIA' PRESI ABBASTANZA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91