Alla vigilia della trasferta di Legnano il DS della Fortitudo Davide Lamma è stato intervistato dal Resto del Carlino.

Ecco le sue parole: Non credo inizi un nuovo campionato, penso semplicemente che sia arrivato il momento degli impegni decisivi per raggiungere quello che è il nostro obiettivo stagionale. Adesso gli errori rischiano di valere doppio, ma è in questa fase che le squadra vengono fuori e noi pensiamo di esserci.

Perchè? Intanto in palestra i ragazzi stanno lavorando molto bene e poi perchè con l’arrivo di Valerio Amoroso le nostre prestazioni si sono alzate qualitativamente. Prima facevamo buone cose, ma ci mancavano un po’ di esperienza e furbizia, con lui abbiamo colmato questa nostra lacuna.

Arriviamo però dalla prima sconfitta al PalaDozza? E’ vero, ma sette giorni fa avevamo molti giocatori fuori condizione e questo lo si è visto anche dai tanti errori che abbiamo commesso. Penso ai tanti tiri liberi sbagliati e alla palle perse. Nonostante tutto questo se Nelson non avesse infilato quel canestro di tabella noi oggi avremmo due punti in più e guarderemmo con occhi diversi alla trasferta di domani.

Invece bisogna per forza vincere? E’ giusto citare la gara con Trieste, ma non bisogna dimenticare neppure che abbiamo vinto a Verona senza due giocatori per noi importanti come Nazzareno Italiano e Davide Raucci. In quella partita Amoroso non fece canestro, ma fu l’autore di tante piccole cose che ci portarono al successo. Dobbiamo recuperarlo fisicamente perchè non è ancora in ordine, ma anche così è un valore aggiunto per noi.

Come sta? Il suo ginocchio necessita ancora di terapie, ma riesce ad allenarsi e ad andare in campo, la situazione sta lentamente migliorando. Ha voglia di inserirsi rapidamente nei meccanismi della squadra e questo è un fattore molto importante.

Perchè ho scelto di fare il direttore sportivo e non l’allenatore? La mia tessera di allenatore nazionale è in un cassetto, ma c’è e prima o poi la userò. Avevo - però - bisogno di staccare dal campo, era quasi un’esigenza dopo che avevo deciso di appendere le scarpe al chiodo. Poi Boniciolli aveva già il suo staff tecnico e in ogni caso sarebbe stato difficile inserirsi. La scelta che ho fatto non è un ripiego, ma è il modo migliore per rendersi utile qui in Fortitudo.

 

UNIPOL BANCA WEEKLY, NUMERO 15
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE