BETALAND CAPO D’ORLANDO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-86 (13-26, 37-47; 51-64)

Volando via subito con un primo quarto da 26 punti segnati, e controllando senza eccessive difficoltà i tentativi di rimonta di Capo D’Orlando – che di fatto è stata Stojanovic (24 e 6/7 da tre) e basta – la Virtus si prende con autorità la terza vittoria in trasferta dell’anno, che ha ancora più valore viste le assenze di Ndoja e Alessandro Gentile. Cinque giocatori in doppia cifra (21 per Aradori e 19 per Lafayette), 13 triple a segno, e ottima prova di squadra per tutti. Certo, gli avversari sono apparsi onestamente poca cosa (e sono alla decima sconfitta in fila tra campionato e coppa), ma vincere a casa di una squadra con le spalle al muro non è mai facile. E per una squadra che in stagione aveva avuto sempre problemi in trasferta, vincere in emergenza è davvero un ottimo segnale. Continua il momento estremamente positivo: per le Vu Nere è infatti la sesta vittoria nelle ultime sette partite.

Cronaca: la Virtus parte col piede giusto, concentrata in difesa e precisa in attacco. Subito 14-6 con triple di Baldi Rossi, Lafayette e due di Aradori. Poi sale in cattedra Marcus Slaughter, che con tre canestri consecutivi manda i bianconeri in fuga definitiva. I padroni di casa non ci capiscono nulla, le Vu Nere volano anche sul +16, e alla prima pausa il punteggio è 13-26, con tripla sulla sirena di Stojanovic: 5/6 da tre per la Segafredo.
Stojanovic continua nel suo momento d’oro, e con altri 5 punti riporta i suoi a -8. Capo si affida a lui e ad Alibegovic, ma non basta, perché la Virtus regge il colpo, e appena gli avversari abbassano la guardia torna a +14 (31-47), con punti di Lafayette e Aradori. Stojanovic però è praticamente immarcabile, e con un’altra tripla sulla sirena (di tabella) tiene i suoi a -10 a metà: 37-47.
Dopo la pausa il trend della partita non cambia: la Virtus riprende da dove aveva finito, e torna subito a +16 (41-57) grazie alle triple – Umeh e Lafayette – e ai punti sotto di Baldi Rossi. Capo D’Orlando si riavvicina ancora con l’immarcabile Stojanovic, ma Stefano Gentile risponde immediatamente, e al 30’ il punteggio è 51-64.
Ultimo quarto: i paladini provano ad avvicinarsi grazie anche a un antisportivo di Baldi Rossi sul solito Stojanovic. Ma non c’è niente da fare: Aradori prima, Lafayette poi rispondono colpo su colpo. Stojanovic è costretto a uscire dopo una brutta caduta sotto canestro, e anche senza il miglior giocatore della serata i padroni di casa non mollano e ci provano, ma la Virtus non rischia mai più di tanto e alla fine torna al vantaggio largo. Finisce 69-86, per la gioia dei tifosi di Forever Boys e Vecchio Stile arrivati fino in Sicilia.

BETALAND CAPO D’ORLANDO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-86 (13-26, 37-47; 51-64)
CAPO D’ORLANDO: Carlo Stella NE; Alibegovic 6; Maynor 4; Ihring 2; Atsur 11; Kulboka 3; Laganà NE; Delas 7; Campani NE; Wojciechowski 9; Stojanovic 24; Iklovev 3. All. Di Carlo
VIRTUS: Jurkatamm NE; Umeh 6; Pajola 0; Baldi Rossi 7; Ndoja NE; Lafayette 19; Aradori 21; Gentile S. 12; Berti NE: Lawson 10; Slaughter 11. All. Ramagli

(Foto Giulia Pesino)
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