PROMITHEAS PATRASSO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-95 (20-27, 39-47; 63-70)

Una partita vinta due volte. A Patrasso, infatti, se ne sono giocate due. La prima, fino all’espulsione del coach greco Giatras, ha visto la Virtus prevalere in maniera piuttosto netta. La seconda, nell’ultimo quarto, è stata diversa: nervosa, fisica, con i padroni di casa che hanno provato a metterla sulla bagarre, tornando a contatto. Squadra di talento decisamente inferiore ai bianconeri, ma solida e che non molla mai. I bianconeri, però, sono stati bravi due volte: nell’ultimo quarto – dopo tre minuti di “shock” – hanno trovato i canestri decisivi con Aradori (23), Qvale (16+12) e Taylor. Per Sacripanti cinque giocatori in doppia cifra, altra partita da oltre novanta punti, e settima vittoria di fila, cosa che finora in Champions League non era mai riuscita a nessuno. Alla fine del girone di andata, si può dire che il primo posto nel gruppo D è decisamente ipotecato.

Cronaca: Patrasso parte 5-0, provando a correre ad ogni azione. La Virtus cerca spesso Qvale, che assieme ad Aradori è il migliore all’inizio. Ci sono i consueti cambi “di coppa”, e il primo vantaggio (15-17) arriva con tripla di Cournooh. L’ex Cantù è ottimo anche in difesa, assieme a Pajola. Ottimo anche l’impatto di Kravic, e il primo quarto si chiude sul 20-27.
La Segafredo arriva subito a +10 in apertura di secondo quarto. Patrasso prova a recuperare con Ellis e Odum. Taylor prima fa un gran canestro in post basso, poi fa antisportivo spingendo Ellis che sta schiacciando. Baldi Rossi fa un paio di errore, e in un attimo il Promitheas è a -3 (31-34). Aradori e Punter, in ogni modo, ci mettono un attimo a rimettere la partita sui binari bianconeri. Tripla di Cappelletti, schiacciata al volo di Brown, e 39-47 a metà.
Brown, che nel primo tempo aveva tirato 1/7, inizia il secondo tempo con la tripla. Segue Odum, ed è subito -2 per Patrasso. La Virtus risponde con Aradori e Qvale, e un nervoso coach greco si prende fallo tecnico. Si accende anche Punter, e in un attimo le Vu Nere sono nuovamente a +10 (49-59). Si va a strappi, Patrasso prova ad affidarsi a Tsairelis, ma coach Giatras perde la testa contro gli arbitri: altro tecnico ed espulsione, dopo essere andato a muso duro contro l’arbitro. Il nervosismo ora è a mille, ci sono problemi tra Punter e Saloustris: 63-70 al 30’.
Ultimo quarto: i greci provano a metterla sulla bagarre, con pressing e difesa dura. La Virtus non segna più, e un ottimo Saloustros porta i suoi alla parità a quota 70. Qvale ferma l’emorragia dopo oltre tre minuti di digiuno. E poco dopo Aradori mette la tripla del 70-75. Non a caso, i due giocatori più esperti. Patrasso però ora è pienamente in partita, e gioca di fatto solo coi suoi giocatori di casa, Gkikas e Tsairelis, che a 3’ dalla fine ha l’occasione del sorpasso ma fa 0/2 ai liberi. Nel momento di massima difficoltà si va da Qvale, che non tradisce. E quando Taylor – poco dopo – mette la tripla del +6 , è davvero finita. Il play bianconero segna ancora poco dopo, peraltro. Si gioca per la differenza canestri: finisce 85-95.

PROMITHEAS PATRASSO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-95 (20-27, 39-47; 63-70)
PATRASSO: Lypovyy 3; Gkikas 14; Tsairelis 21; Geromichalos NE; Sandramanis NE; Saloustros 16; Meier 5; Odum 8; Brown 9; Ellis 4; Parks 0; Mantzoukas NE. All. Giatras
VIRTUS: Punter 13; Pajola 0; Taylor 12; Baldi Rossi 0; Cappelletti 3; Kravic 12; Aradori 23; Berti NE; M’Baye 7; Cournooh 9 ; Qvale 16 . All. Sacripanti

(foto FIBA Europe)
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