FIAT TORINO– VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-80 (11-27, 26-38; 45-54)

Vittoria decisamente solida per la Virtus a Torino, che si impone per 64-80 e resta in piena corsa per la zona playoff. I bianconeri sono partiti fortissimo, con grande difesa e intensità e arrivando al +22 (33-11) dopo 13’, dopo aver segnato 27 punti nel primo quarto. Poi il punteggio si è abbassato, e Torino ha iniziato a giocare. Tra fine secondo quarto e metà del terzo si è sofferto un po’, anche perché la rotazione degli esterni di coach Djordjevic era abbastanza corta. Fuori Chalmers per (inaspettata) scelta di turnover, i bianconeri hanno perso in corsa Punter, che non ha giocato il secondo tempo per quello che è sembrato un calo di pressione, poi Pajola ha ricevuto un duro colpo al naso da Martin, ma nel finale è rientrato. Nel momento più critico, con la Fiat rientrata a -5, si sono caricati la squadra sulle spalle prima Taylor (16 punti, 5 rimbalzi e 5 assist), e poi Aradori (17), che ha nuovamente spaccato la partita in apertura di ultimo quarto. Finale tutto sommato tranquillo, bella vittoria in trasferta con difesa e controllo dei rimbalzi, quello che ci voleva.
Si sono viste anche nuove gerarchie, con Martin e Baldi Rossi lanciati in quintetto. E in particolare l’ex Cremona ha risposto davvero presente con 12 punti e grande intensità. Per quel che riguarda Torino, si è confermata una squadra con notevoli problemi, anche se il centro Jaiteh(16+12, con 7/7 da due) ha fatto davvero una bella impressione.

Cronaca: si parte con Martin e Baldi Rossi in quintetto, e Aradori ed M’Baye dalla panchina. L’intensità bianconera è da subito quella giusta. Recuperi, contropiede e 3-13 dopo tre minuti. Torino ha da subito grossi problemi, la Virtus corre ogni volta che può. Si vede anche un gran contropiede “da guardia” di Kravic, che poco dopo firma il +15 (7-22). La Segafredo è letteralmente dominante, tocca anche il +18 e chiude il primo quarto avanti 27-11.
Il “ventello” arriva subito dopo, in apertura di secondo quarto: 11-31 con tripla di M’Baye. Sul +22 l’attacco bianconero si ferma, e Torino mette un 8-0 con due triple di Moore. Una schiacciata volante di Martin ferma l’emorragia, ma ora la Fiat c’è, e torna a -10 con tripla di Wilson. Canestro di Aradori per chiudere il tempo, e 26-38 a metà.
Si riprende, e la Virtus continua a non segnare mai. Moreira fa boiate e ripetizione, Torino va in fiducia e torna a -5 (35-40) con ottime cose di Moore e soprattutto di Jaiteh. Il lungo francese è letteralmente incontenibile. Nel momento più critico sale in cattedra Taylor, che prima serve un grande assist a Kravic e poi segna due volte per il nuovo +10. Pajola mette una tripla pesantissima e viene abbracciato da tutti i compagni. Poco dopo lo stesso Pajola viene “abbattuto” da Martin che lo colpisce al naso per sbaglio e deve uscire col ghiaccio. Fortunatamente rientrerà. 45-54 al 30’, in ogni caso.
Ultimo quarto: senza due esterni in rotazione le cose potrebbero complicarsi, e invece la Virtus è brava a gestirla con tranquillità. Aradori mette punti pesantissimi per il nuovo +17 (45-62). La partita di fatto finisce qui. Il finale è gestito con tranquillità: 64-80 alla sirena.

FIAT TORINO– VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-80 (11-27, 26-38; 45-54)
TORINO: Wilson 5; Anumba NE; Hobson 9; Guiana NE; Poeta 4; Cusin 0; McAdoo 6; Jaiteh 16; Marrone NE; Portannese 3; Moore 11; Cotton 10 All. Galbiati
VIRTUS: Punter 8; Martin 12; Moreira 6; Pajola 3; Taylor 16; Baldi Rossi 0; Cappelletti NE; Kravic 9; Aradori 17; Berti NE; M’Baye 6; Cournooh 3. All. Djordjevic

(foto Virtus Pallacanestro)
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