LA VIRTUS VINCE A PISTOIA: 71-81
ORIORA PISTOIA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-81 (12-28, 28-50; 44-71)
Dopo una settimana decisamente difficile la Virtus risponde sul campo, e lo fa alla grande. A Pistoia è arrivata una vittoria larga e convincente, dopo aver dominato dal primo all’ultimo minuto. Contro la squadra dell’ex Ramagli, che veniva da tre vittorie in fila, per 30’ i bianconeri hanno fatto il bello e il cattivo tempo, dominando in ogni aspetto del gioco, rimbalzi compresi. Tra i singoli, in particolare va citato Brian Qvale (14+6), che finalmente ha dimostrato sul campo di aver recuperato forma e condizione. Ottimi anche Aradori (16) e Punter (15), ma oggi davvero tutti bene. Magari anche evitando il lungo momento di blackout dell’ultimo quarto (10-27 di parziale e rimonta subita dal +27 al +11) che poteva portare a conseguenze peggiori. Ma è arrivata la vittoria, ed era tutto quello che ci voleva.
Cronaca: la Virtus parte servendo sempre Qvale, che segna i primi 6 punti dei suoi ed è presente a difesa e a rimbalzo. Il primo break è firmato Aradori, che a suon di triple porta la Virtus al +9 (7-16). La difesa c’è, e Pistoia sbaglia l’impossibile. I bianconeri ringraziano e scappano con Baldi Rossi e Cournooh. Con la tripla di Punter sulla sirena il parziale del primo quarto è 12-28.
Secondo quarto: Virtus subito a +20 con tripla di Taylor data buona per interferenza (15-35). Poi saltano un po’ gli schemi, e nella bagarre che si crea Pistoia prova a riavvicinarsi. Padroni di casa a -12, poi M’Baye e Aradori si accendono da tre, e la Segafredo torna in controllo. Poi Punter, e liberi di Aradori per il massimo vantaggio a metà: 28-50.
Si riprende e Qvale continua a fare quello che vuole contro Gladness, e più in generale la Virtus continua a dominare trovando ben poca resistenza. Ramagli non è decisamente contento, e durante un timeout invita i suoi a giocare insieme, in maniera decisamente colorita. Kravic ha qualche problema con le infrazioni di passi, c’è ancora un bel po’ di caos in campo, ma i bianconeri controllano sempre la partita con facilità: 44-71 al 30’.
Nell’ultimo quarto le Vu Nere dovrebbero controllare con tranquillità, invece si complicano la vita, e Pistoia si esalta. I toscani tornano a -15, e Sacripanti è costretto al timeout. C’è un momento – piuttosto lungo – di rottura, e a 3’ dalla fine i padroni di casa arrivano a -11 con canestro di Auda, e poco dopo sbagliano pure il tiro per andare sotto la doppia cifra di svantaggio. C’è qualche attimo di panico, poi a due minuti dalla sirena la tripla di M’Baye chiude i giochi. Finisce 71-81.
ORIORA PISTOIA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-81 (12-28, 28-50; 44-71)
PISTOIA: Bolpin 3; Della Rosa 3; Johnson K. 9; Peak 11; Krubally 19; Auda 11; Di Pizzo NE; Martini 1; Querci NE; Severini NE; Johnson D. 9; Glackness 5. All. Ramagli
VIRTUS: Punter 15; Pajola 0; Taylor 9; Baldi Rossi 2; Cappelletti NE; Kravic 6; Aradori 16; Berti NE; M’Baye 11; Cournooh 8; Qvale 14. All. Sacripanti
Dopo una settimana decisamente difficile la Virtus risponde sul campo, e lo fa alla grande. A Pistoia è arrivata una vittoria larga e convincente, dopo aver dominato dal primo all’ultimo minuto. Contro la squadra dell’ex Ramagli, che veniva da tre vittorie in fila, per 30’ i bianconeri hanno fatto il bello e il cattivo tempo, dominando in ogni aspetto del gioco, rimbalzi compresi. Tra i singoli, in particolare va citato Brian Qvale (14+6), che finalmente ha dimostrato sul campo di aver recuperato forma e condizione. Ottimi anche Aradori (16) e Punter (15), ma oggi davvero tutti bene. Magari anche evitando il lungo momento di blackout dell’ultimo quarto (10-27 di parziale e rimonta subita dal +27 al +11) che poteva portare a conseguenze peggiori. Ma è arrivata la vittoria, ed era tutto quello che ci voleva.
Cronaca: la Virtus parte servendo sempre Qvale, che segna i primi 6 punti dei suoi ed è presente a difesa e a rimbalzo. Il primo break è firmato Aradori, che a suon di triple porta la Virtus al +9 (7-16). La difesa c’è, e Pistoia sbaglia l’impossibile. I bianconeri ringraziano e scappano con Baldi Rossi e Cournooh. Con la tripla di Punter sulla sirena il parziale del primo quarto è 12-28.
Secondo quarto: Virtus subito a +20 con tripla di Taylor data buona per interferenza (15-35). Poi saltano un po’ gli schemi, e nella bagarre che si crea Pistoia prova a riavvicinarsi. Padroni di casa a -12, poi M’Baye e Aradori si accendono da tre, e la Segafredo torna in controllo. Poi Punter, e liberi di Aradori per il massimo vantaggio a metà: 28-50.
Si riprende e Qvale continua a fare quello che vuole contro Gladness, e più in generale la Virtus continua a dominare trovando ben poca resistenza. Ramagli non è decisamente contento, e durante un timeout invita i suoi a giocare insieme, in maniera decisamente colorita. Kravic ha qualche problema con le infrazioni di passi, c’è ancora un bel po’ di caos in campo, ma i bianconeri controllano sempre la partita con facilità: 44-71 al 30’.
Nell’ultimo quarto le Vu Nere dovrebbero controllare con tranquillità, invece si complicano la vita, e Pistoia si esalta. I toscani tornano a -15, e Sacripanti è costretto al timeout. C’è un momento – piuttosto lungo – di rottura, e a 3’ dalla fine i padroni di casa arrivano a -11 con canestro di Auda, e poco dopo sbagliano pure il tiro per andare sotto la doppia cifra di svantaggio. C’è qualche attimo di panico, poi a due minuti dalla sirena la tripla di M’Baye chiude i giochi. Finisce 71-81.
ORIORA PISTOIA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-81 (12-28, 28-50; 44-71)
PISTOIA: Bolpin 3; Della Rosa 3; Johnson K. 9; Peak 11; Krubally 19; Auda 11; Di Pizzo NE; Martini 1; Querci NE; Severini NE; Johnson D. 9; Glackness 5. All. Ramagli
VIRTUS: Punter 15; Pajola 0; Taylor 9; Baldi Rossi 2; Cappelletti NE; Kravic 6; Aradori 16; Berti NE; M’Baye 11; Cournooh 8; Qvale 14. All. Sacripanti