Alla fine, la "questione Matteiplast" potrebbe risolverla la Virtus. Da giorni si parla di trovare un'alternativa dopo la promozione in serie A1 della squadra di coach Giroldi e il disimpegno annunciato (e confermato nei fatti) di patron Civolani, che non ha iscritto la squadra alla massima serie.
Secondo quanto riferiscono Resto del Carlino e Stadio nessuna delle aventi diritto al ripescaggio (Alpo, Moncalieri e Campobasso) intende fare la A1, quindi il titolo è in mano alla federazione. Legabasket Femminile e FIP Emilia Romagna sono pronte a dare una "wild card" alla città di Bologna, e nello specifico alla Virtus che si è detta disposta ad aprire una sezione femminile, sul modello della Reyer Venezia. In particolare, il presidente regionale Stefano Tedeschi ha tessuto i rapporti con la FIP nazionale, e il presidente della LBF Massimo Protani ha dichiarato a Stadio: La Lega Basket Femminile che rappresento ha come obiettivo principale quello di tutelare un gruppo storico di ragazze che hanno conseguito sul campo la promozione in serie A.
Quindi, anche se l'incontro con il Progresso non è andato a buon fine, come spiegato dallo stesso Civolani a èTV, l'affare dovrebbe farsi lo stesso.
A questo punto manca solo il passo ufficiale da parte della Virtus, che deve inviare la richiesta ufficiale in Federazione. Il tutto sarà poi ratificato dal Consiglio Federale del 16 luglio.
La Virtus, dove ha giocato un ruolo fondamentale Paolo Ronci - grande conoscitore di basket femminile - si è anche già attivata per roster e staff tecnico. La squadra sarà per larga parte composta dal gruppo della Matteiplast che ha conquistato la promozione, mentre il coach potrebbe essere Lorenzo Serventi.

( Photo by Fabio Pozzati/ebasket.it )

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