VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - UNIEURO FORLI' 82-68 (22-11, 44-24; 66-40)

Meglio non poteva andare: prima della lunga pausa la Virtus si prende la settima vittoria di fila strapazzando Forlì in una partita dominata dal primo istante. I romagnoli si sono confermati squadra con enormi problemi, senz'altro la peggiore vista a Casalecchio fino a qui. I bianconeri li hanno "aiutati" in questo, giocando benissimo in attacco e in difesa, e conducendo sempre con grande autorità. Cinque giocatori in doppia cifra e - tra l'altro - ottime cose da parte dei giovani (Pajola 13 e Oxilia 12). Davvero, non si poteva chiedere nulla più di così, davanti agli occhi dell'ex presidente Alfredo Cazzola. Dato che anche Treviso ha vinto in volata a Recanati, i bianconeri restano appaiati in testa alla classifica con la squadra di coach Pillastrini.

E poi - ovviamente - non si può non parlare dell'impianto audio fuori uso della Unipol Arena, cosa assolutamente inedita e decisamente strana, per un contenitore che vive soprattutto di concerti. Si è creata un'atmosfera decisamente surreale, e l'attenzione sonora si è concentrata soprattutto sulle reciproche "cortesie" tra le due tifoserie. Peraltro tra guasto di attrezzature obbligatorie e mancata esecuzione dell'inno nazionale tra multe e ammonizioni qualcosa arriverà di sicuro.

Cronaca: si parte dopo la surreale presentazione delle squadre fatta dal povero speaker Fioravanti con un megafono, dato che l'impianto audio della Unipol Arena è KO: questo posto fa cagare è il commento dei forlivesi, che poi se la prendono con Alberto Bucci, per i suoi trascorsi con Max Boccio nel recente disastro. Per il resto, la Virtus parte a razzo: 14-0 dopo 5', poi il "gol" di Rotondo festeggiato come una rete calcistica dai tifosi romagnoli, che la prendono decisamente con filosofia. Con la zona Forlì riesce a limitare parzialmente i danni, ma al 10' è comunque doppiata sul 22-11.
Nel secondo quarto Ramagli dà ampio spazio agli italiani e sopratutto ai giovani, che rispondono tutti presente. Penna, ma soprattutto Pajola e Oxilia, e si arriva comodamente al +21 (38-17). Forlì prova a ricucire qualcosa, ma incassa le triple di Oxilia e Pajola, ancora loro: 44-24 a metà.
La partita è ampiamente finita, ma la Virtus continua a giocare, e il vantaggio bianconero cresce ancora: 66-40 al 30', e poi ultimo quarto di tranquilla gestione, mentre la curva bianconera intona cori a tutti i giocatori e ad Alessandro Ramagli. Forse Forlì rimonta un po' troppo, ma onestamente non ha la minima importanza. Finisce 82-68, e i romagnoli escono tra i sonori fischi dei loro tifosi.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - UNIEURO FORLI' 82-68 (22-11, 44-24; 66-40)
BOLOGNA: Spissu 11; Umeh 14; Pajola 13; Spizzichini 3; Petrovic 4; Ndoja NE; Rosselli 2; Michelori 9; Oxilia 12; Penna 4; Lawson 10. All. Ramagli
FORLI': Rotondo 9; Vico 0; Paolin 0; Ferri 11; Bonacini 9; Infante 10; Thiam 0; Blackshear 4; Crockett 16; Pierich 9. All. Garelli

GIOVEDÌ 22 DICEMBRE FORTITUDO IN AMICHEVOLE A SIENA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE