AURORA JESI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88-79 (24-12; 37-34; 54-59)

Dopo aver approcciato male la partita, ed essere finita sotto di 14 punti, la Virtus dimostra cuore e grinta e torna a galla prendendosi la terza vittoria in fila a casa di una Jesi davvero mai doma, che pur con la rotazione limitata a sette uomini ha fatto davvero una gran partita, sia come approccio iniziale sia non morendo mai dopo la rimonta e il sorpasso bianconero. Alla Virtus è servito un immenso quarto quarto da parte di Micheal Umeh, che dopo aver sonnecchiato per 35' si è acceso nel finale, con 14 punti (e 4 triple) in rapida successione. Nonostante questo Jesi non ha mai mollato, restando in partita fino all'ultimo secondo. Ma alla fine contano i due punti, e anche con una notevole dose di cinismo sono le Vu Nere a portarseli a casa. Per i padroni di casa davvero molto bene Marco Maganza che ha chiuso con una doppia doppia da 16+12 e a lungo ha fatto vedere i sorci verdi a Lawson. Bene anche Bowers (24), mentre lo spauracchio Davis è stato ben marcato da Rosselli e tenuto a 7/21 al tiro. Tra i bianconeri, oltre al già citato Umeh (19 punti totali) Lawson - nonostante i problemi iniziali - ha disputato un grande secondo tempo e ha chiuso con 22 punti e 10 rimbalzi. E sono stati davvero ottimi Guido Rosselli (16 punti e 4 assist) e Marco Spissu (18 punti e 4 assist), preziosi nei momenti di difficoltà iniziale, e poi importanti nei momenti chiave della partita. Con il grande impatto di Jesi sotto canestro - 37-33 a rimbalzo - la Virtus ha tirato tantissimo da tre: la percentuale è stata ottima (52%) ed è un'altra delle chiavi della vittoria.

Cronaca: la Virtus parte davvero male, distratta in difesa e imprecisa in attacco. Jesi invece parte a testa bassa e va avanti subito 7-1, e poi 14-4. I bianconeri ci capiscono poco o nulla, e fanno errori banali, subendo a rimbalzo la fisicità di Marco Maganza, che domina sotto canestro. A parte due triple di Spissu in casa Segafredo c'è davvero poco, e Jesi tocca anche al +14 (24-10), ritoccato da Umeh sulla sirena con l'unico canestro da due del quarto: 24-12 al 10'.
Dopo lo shock iniziale, la Virtus prova a rimettersi in partita. Rosselli inizia a segnare, e anche Lawson trova qualche canestro, pur continuando a soffrire Maganza. Jesi trova un paio di canestri difficili di Bowers, ma adesso fa davvero fatica contro una difesa che finalmente morde. E così - piano piano - la rimonta bianconera si realizza Spissu porta i suoi al -1 (35-34), e Umeh sbaglia anche la tripla del sorpasso. Una dormita difensiva nell'ultima azione costa due punti di Maganza, e al riposo il punteggio è 37-34. Per il centro udinese un primo tempo stellare, da 10 punti e 8 rimbalzi con 24 di valutazione.
Si riprende e la Virtus arriva al primo vantaggio con un 4-0 tutto di Michelori. Adesso i bianconeri giocano bene, e con le triple di Spissu e Lawson il parziale arriva a 10-0. Adesso il centro bianconero fa sempre canestro, e con la tripla di Rosselli la Segafredo tocca il +12 (39-51). Jesi però reagisce con grande grinta, e dimezza lo svantaggio in un amen con le triple di Picarelli e Davis. Si resta lì, con un Lawson da 11 nel quarto, ma Davis porta Jesi anche al -3, ma un canestro pesante di Oxilia sulla sirena fissa il parziale sul 54-59 al 30'.
Ultimo quarto: Jesi trova punti da Alessandri, e torna a -2. Spizzichini mette una tripla, ma i padroni di casa restano sempre lì, anche perchè in un'occasione hanno 5 possessi offensivi di fila, e alla fine segnano con Benevelli. Nel momento più critico - però - si accende Micheal Umeh, fin lì abbastanza dannoso: tripla-piazzato-tripla in un amen, un 8-0 che spacca la partita: 62-72. A 4' dalla fine sembra il colpo del KO, ma Jesi non muore mai: 5-0 in un amen, tutto di Bowers. Umeh però è rovente, e mette una tripla incredibile allo scadere dei 24". Il nigeriano poco più avanti metterà anche la tripla numero quattro del quarto, e dopo la reazione di Davis è Lawson a mettere la schiacciata della vittoria. Jesi ci prova fino all'ultimo secondo, ed esce tra gli applausi, ma con la quinta sconfitta consecutiva in saccoccia. La Virtus coi liberi della sicurezza di Spissu si porta a casa i due punti, e vince 88-79.
LA PRESENTAZIONE DI "FORTITUDO SANGUE BIANCOBLU"
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE