UNICS KAZAN – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-81 (18-14, 47-37; 71-61)

In un palazzo con 5321 spettatori – cosa che vista dalle nostri latitudini appare strana e bellissima – la Virtus perde la sua prima partita stagionale in Eurocup, si trova 1-1 nella serie e mercoledì si giocherà tutto nella “bella” alla Segafredo Arena, sapendo che gli avversari avranno tempo fino ad allora per preparare la partita, mentre domenica sera per i bianconeri ci sarà Trieste in campionato.
E’ stata una partita totalmente dai due volti. Kazan, scappata a fine primo tempo, giocando con il doppio dell’intensità e dominando a rimbalzo offensivo era arrivata anche a +18, e +15 in apertura di ultimo quarto. Poi una rimonta notevole, sulle spalle di un Belinelli irreale (33 punti in 28’), e pareggio arrivato a 19” dopo un lunghissimo inseguimento, negando agli avversari canestri su azione negli ultimi 5'. Fallo di Pajola, e col senno di poi non è stata l’idea del secolo se voluto, anche se l’idea probabilmente era evitare il supplementare per una squadra totalmente in riserva. Liberi di Smith, ultima azione gestita male e vittoria dei padroni di casa. Alla fine, il minuto di rottura a fine primo tempo, costato un 7-0 di parziale, è costato tantissimo per una squadra che dopo ha dovuto spendere il doppio dell'energia per rimontare, arrivando alla fine prosciugata.

Cronaca: nel primo quarto c’è molta fisicità e pochi punti. In casa Unics si rivede Wolters, che dopo due mesi torna in campo e segna subito cinque punti. 18-14 alla prima pausa, con bianconeri al 100% da due ma con 0/7 da tre.
Kazan arriva a +8 (24-16), ma la Virtus rientra subito, trovando anche la prima tripla (Ricci) dopo otto errori. L’intensità dei russi è molto alta e Smith è caldissimo. Un ottimo Belinelli prova a tenere a contatto i suoi, ma nell’ultimo minuto del secondo quarto c’è un pesante 7-0 russo firmato Canaan-Klimenko e a metà il parziale è 47-37.
Nel terzo quarto la Virtus va in rottura prolungata. Kazan ha il doppio dell’energia, prende ogni rimbalzo e arriva anche al +18 (66-48) con schiacciata di John Brown. La reazione bianconera è affidata a Marco Belinelli, che è totalmente immarcabile: tre triple, di cui una carpiata con fallo: 12 punti in due minuti e -9 (69-60). Theodore prende fallo sul tiro da tre, e così Teodosic sulla sirena, in maniera molto furba, forzando il quarto fallo di Smith. Il #44 però ne segna solo uno, e al 30’ il punteggio è 71-61.
Ultimo quarto: Kazan torna subito a +15, ma Belinelli fa quello che vuole, e tiene a galla la Segafredo praticamente da solo. La Virtus prova il tutto per tutto, alzando di molto l’intensità difensiva. La rubata di Belinelli e successivo contropiede vale il -5, e proprio lui sbaglia due volte l’azione dopo. Brown fa 0/2 ai liberi, e Pajola segna il -3 a 2’ dalla fine. Ancora l’ex Brindisi in lunetta ne mette uno, e Belinelli il -2. Errore di Theodore, sbaglia Teodosic, sbaglia Smith, penetra Teodosic e pareggia a 19 secondi dalla fine. Fallo (voluto?) di Pajola a 12”, e Smith fa 2/2. Ultima azione gestita male, persa di Belinelli e finisce qui, con altri due liberi di Smith: 85-81 e tutto rinviato a gara tre.

UNICS KAZAN – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-81 (18-14, 47-37; 71-61)
KAZAN: Brown 6; Antipov NE; Canaan 19; Zhbanov 0; Wolters 8; White 12; Klimenko 3; Uzinski 0; Smith 8; Morgan 11; Holland 3; Theodore 15. All. Pfitris
VIRTUS: Tessitori 6; Abass 2; Pajola 2; Alibegovic 0; Ricci 7; Adams 0; Belinelli 33; Hunter 10; Weems 2; Teodosic 11; Gamble 5. All. Djordjevic
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