Serie B – 6^ giornata ritorno

VIRTUS IMOLA-SAN MINIATO 75-65

(parziali: 25-21 / 47-34 / 59-52)

Virtus Imola: Mladenov 20, Galassi 12, Carta 1, Dalpozzo, Aglio 11, Morara 6, Magagnoli 17, Soliani 3, Covatta ne, Arcangeli ne, Milovanovic 5, Alberti ne. All: Regazzi

S.Miniato: Tamburini ne, Bellavia, Guglielmi ne, Spatti 9, Speranza ne, Cipriani 7, Bellachioma 9, Quartuccio 6, Capozio 6, Venturoli 10, Ohenhen 14, Tozzi 4. All: Marchini

Arbitri: Cassiano di Roma e Cattani di Cittaducale (Ri)

 

Il PalaRuggi torna a festeggiare dopo il +10 rifilato al San Miniato: era dalla vittoria su Fabriano dell’8 gennaio che il parquet di casa non portava 2 punti nella classifica giallonera. Certo, l’overtime contro Rieti aveva già registrato una bella reazione ed una bella prestazione della squadra di coach Regazzi, ma il successo pieno, meritato e pressochè mai in discussione contro i toscani di coach Marchini, merita un posto importante tra i mattoni della stagione della Virtus Imola.

Virtus Imola che torna a respirare anche in classifica, salendo al 6° posto (in coabitazione) a sole 2 lunghezze dal 4° posto, occupato in questo momento dalla coppia Fiorenzuola e Piacenza.

 

Torna a respirare l’aria del campo, nello specifico della panchina, Alessandro Alberti, ancora ai margini della squadra per via dell’infortunio al ginocchio rimediato in pre-season. Per la guardia imolese una bella iniezione di fiducia che va premiare un giocatore che in questi mesi ha lavorato con coraggio e determinazione per recuperare quanto prima dopo l’intervento chirurgico: “Sono sincero, tornare in panchina ed assaggiare l’aria della squadra durante la partita è stato bellissimo. Ringrazio di cuore l’Armata Giallonera per il calore e per il coro che mi ha riservato, mi hanno fatto davvero felice. In questi mesi ho dimostrato di tenerci tanto, forse troppo (ride, ndr) e l’ambiente spera che io torni in campo entro la fine della stagione: la riabilitazione mi terrà fuori dal campo per almeno un altro mese e spero di riuscire a rientrare per aiutare la mia, la nostra squadra nel finale di stagione”.

 

San Miniato si presentava in riva al Santerno con la fresca vittoria (+15) casalinga su Ozzano, con tante motivazioni per restare aggrappata al gruppo di metà classifica e per staccare le 3 formazioni alle proprie spalle, nello specifico Matelica che sta rientrando in corsa per gli spareggi. I toscani, dunque, non hanno mollato la presa fino a pochi istanti dalla sirena, quando il trio delle meraviglie, che trascinò la Virtus alla promozione nella scorsa stagione, Galassi-Aglio-Magagnoli segna il break decisivo che spegne le velleità ospiti.

 

E’ un Francesco Magagnoli da 17 punti, con 4/6 da 2 punti, 2/5 dall’arco e 3/3 dalla linea della carità, 3 rimbalzi e 7 assist in 29’ sul parquet, costretto a lasciare il campo per il 4° e 5° fallo in una manciata di secondi a 2 minuti dalla sirena finale. E’ un “Dottor Maga” supremo quello che giganteggia contro S.Miniato: “E’ stato molto emozionante” racconta l’ala “anche perchè il pubblico finora ha sempre risposto alla grande, nonostante un periodo un po’ buio. La vittoria mancava da gennaio contro Fabriano e volevamo riportare un po’ di entusiasmo e felicità ai nostri tifosi sul nostro campo. E’ stato fondamentale per noi, anche in ottica della difficile trasferta di Ozzano che precede una lunga pausa per noi (riposo per la Coppa Italia, poi il turno di riposo per il ritiro di Firenze, si tornerà in campo il 26 marzo al PalaRuggi contro Ancona, con il derby di Imola fissato per il 2 aprile). Senza dubbio è stato molto bello tornare a vincere a Fiorenzuola e tornare a vincere davanti ai nostri tifosi contro San Miniato. I tifosi se lo meritavano e se lo meritano questo tipo di risultato”

 

Contro i toscani aprono la sfida lo stesso Magagnoli e Cipriani che segnano il 5-4 iniziale dopo 1’30”. Mladenov e Venturoli cominciano a scaldarsi al tiro infilando una tripla a testa (8-11 al 3’30”), quindi il bulgaro comincia ad allargare il proprio bottino chiudendo a quota 9 il primo quarto, seguito da Magagnoli (8). Nel frattempo la tripla di Galassi spinge i gialloneri sul 22-15 a pochi istanti dalla prima pausa breve, imitato subito dopo da capitan Aglio (25-21).

Il secondo quarto si apre con un magnifico assist di Morara per Mladenov  (29-21), ma sul contrasto della coppia Capozio e Cipriani, il bulgaro cade rovinosamente a terra sbattendo il gomito a terra ed è costretto ad uscire dal campo. Fortunatamente, potrà riprendere il gioco qualche minuto dopo. Ancora Mladenov protagonista nell’attaccare il ferro, ma con un fallaccio Tozzi lo scaraventa a terra. Intanto Magagnoli si inventa un cesto in mezzo a tre avversari (37-31). A 1’ dall’intervallo la tripla di Jacopo Soliani, dall’angolo destro, è pura delizia per il pubblico che si scatena, continuando a festeggiare grazie alla penetrazione di Morara allo scadere (47-34). Si va negli spogliatoi con un +13 molto confortante.

Come capita piuttosto frequentemente, però, nel terzo parziale la Virtus attraversa un momento ricco di errori al tiro e in transizione che permettono agli avversari di rientrare in equilibrio. Anche se in apertura Mladenov e Magagnoli (rispettivamente già a quota 17 e 12) lanciano i locali sul +15 (51-36). E’ questo il momento peggiore della prestazione giallonera (ma pure i toscani non sono migliori nel frangente): nessuno segna per quasi 3’, a parte Spatti con una tripla e, dunque, la tripla di Magagnoli al 5’ è decisiva per la ripartenza, soprattutto mentale, nel terzo parziale  (54-39). Galassi vola in contropiede per il 58-47 a 2’ dalla pausa breve. A 1’ dalla fine, Morara commette fallo sul tiro dalla distanza di Cipriani: i tre liberi segnati e la successiva conclusione di Spatti riportano improvvisamente San Miniato sul -6 (58-52). Carta fa 1/2 dalla lunetta rimandando all’ultimo quarto ogni sentenza.

Il match si decide, sostanzialmente, negli ultimi 8 minuti, anche perchè gli ospiti lottano senza concedere niente ai padroni di casa. Capitan Jacopo Aglio mette la firma indelebile sulla partita infilando una tripla pazzesca dopo 2’15” rimettendo decisamente nelle mani della Virtus l’inerzia del match. Al 4’ sono 6 i punti consecutivi realizzati dal capitano, ma è la retina bruciata da lontano da Luca Galassi a 3’15” dalla sirena finale (68-59) a far esplodere il PalaRuggi. Certo non scherza nemmeno il boato che accompagna l’ultimo cesto segnato da Magagnoli che firma il 70-61 a 2’45” dalla fine. Nell’azione successiva l’ala bolognese commette il 4° fallo e, alla ripresa del gioco, pure il 5°, dovendo dunque abbandonare il campo. Mancano 2’ alla sirena e Imola comanda 72-63 grazie all’arresto e tiro da manuale di Galassi. Il cesto di Ohenhen è, in pratica, inutile, anche perchè Mladenov coglie la ciliegina sulla torta piazzando la tripla che chiude i giochi sul 75-65. Può cominciare la festa con l’urlo dei tifosi imolesi, quell’urlo rimasto in gola sul ferro colpito allo scadere da Galassi contro la capolista Rieti. Dopo la vittoria nella tana di Fiorenzuola, arriva, dunque, la seconda gioia consecutiva per la Virtus Imola.

Con Tommasini e Ronca ancora ai box per infortunio, Dalpozzo si merita un plauso per la prestazione tutta cuore e agonismo nei 5’ in campo. Cosiccome Milovanovic fa a sportellate con grinta e fisico sotto al ferro contro i lunghi ospiti. Morara e Aglio mostrano i muscoli con esperienza e buoni movimenti, in ambo i lati del campo.

 

In settimana ci sarà da faticare in allenamento per preparare al meglio la trasferta di Ozzano, una partita da vincere a tutti i costi, sia per regalare l’ennesima gioia ai tifosi contro un’eterna rivale, sia per staccare in classifica i New Flying Balls nel “gruppone” di metà classifica. Palla a due alla ore 20,30 di sabato 4 marzo 2023.

 

Serie B – 6^ giornata ritorno

Virtus Imola-San Miniato                      75-65

Piacenza-Fiorenzuola                            70-56

Tigers Romagna-Andrea Costa Imola     65-67

Ancona-Rieti                                        67-82

Faenza-Jesi                                         96-74

Fabriano-Matelica                                 67-51

Senigallia-Empoli                                 96-88 d.t.s.

Riposa: Ozzano

 

Classifica:

Rieti 38, Faenza 32, Fabriano 30, Fiorenzuola e Piacenza 22, Virtus Imola, Jesi, Ancona e Ozzano 20, Senigallia e A.Costa 18, S.Miniato 12, Matelica 10, Empoli 8, Tigers Romagna 4.

 

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
IL 2 MARZO IL CONSIGLIO FEDERALE