Venezia, 29 aprile –

Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna: 78 – 66
(Q1 16 – 15; Q2 38 – 35; Q3 59 – 52)
Umana Reyer Venezia: Bestagno, Carangelo 15, Howard 30, Pan 7, Natali ne, Anderson 13, Fagbenle 8, Meldere, Attura, Penna 5.
Coach: Ticchi
Virtus Segafredo Bologna: D’Alie 3, Begic 6, Tassinari 4, Bishop 21, Tava, Tartarini ne, Barberis 13, Battisodo 3, Cordisco, Williams 16, Rosier ne.
Coach: Serventi
Arbitri: De Biase, Pellicani, Mignona.

La partita.

Vincere o terminare qui una stagione bellissima ed incredibile. Al Taliercio va in scena Gara-2, valida per l’accesso alle finali Playoff scudetto. Primo quarto bello, vibrante, con rapidi capovolgimenti di fronte. La Virtus conduce per larghi minuti, segna e difende il pitturato, Venezia prova a fare male dall’arco, ma Bishop e compagne difendono e ripartono penetrando spesso in area orogranata, Barberis fa 2/2 ai liberi e permette alle virtussine di chiudere il primo periodo di gioco in vantaggio, sul punteggio di 15 a 16. Virtus che inizia come aveva finito il primo quarto, attacca, segna e si porta sul +7 con Tassinari e Bishop, prova di forza magistrale per la Segafredo. Reyer che ritorna a contatto, accorcia e si porta sul -2 a 5′ dall’intervallo lungo (24-26). 2/2 di Williams e la tripla di Bishop allungano il vantaggio fino al +6, ma le ragazze di Coach Ticchi penetrano in area ritornano a -3 (28-31) obbligando la panchina bianconera a chiamare il time out. L’australiana guida gli attacchi bianconeri, sotto le plance lotta e segna, Venezia si porta spesso in lunetta ma con scarsi risultati, ci pensa così Howard con una grande giocata che trova il -2 a 1′ e 11” dalla seconda sirena. Venezia ritrova la parità, 35 a 35, ma Penna finta il tiro e proprio sulla sirena si libera della diretta marcatrice e lascia partire la tripla del 38 a 35 per le padrone di casa.

Squadre che rientrano in campo con energia e dinamicità, Howard prova a piazzare il break, ma la Virtus torna a contatto delle veneziane si porta a -3 e difende forte con Begic; è la stessa croata a portare a -1 il passivo per le sue compagne, 44 a 43 a 5′ dalla terza sirena. Reyer che prova a scappare di nuovo, accorcia dalla lunetta Williams, tripla di Carangelo e tripla di Anderson che valgono il +7 Venezia (52 a 45). Time out chiamato da Coach Serventi. Rimessa gestita male dalle bianconere, che permettono all’Umana di toccare il +9. Williams e Bishop guidano il break della Segafredo. Punteggio di 56 a 52 quando manca 1′ alla fine del terzo periodo di gioco. Quinto fallo per D’Alie che è costretta a lasciare il parquet di gioco. 59 a 52 Reyer quando iniziano gli ultimi 10′ minuti di gioco. La panchina della Segafredo incita le proprie ragazze, la posta in palio è altissima, Williams accorcia le distanze su invito di Bishop, 61 a 55 a 7′ dalla fine della sfida. Sullo scadere dei 14” Howard trova la bomba che porta a -9 la Segafredo. Due punti per Begic che si gira e gonfia la retina, due punti per Williams che valgono il -5 per la Virtus. Tripla di Pan, ma Bishop risponde segnando pochi secondi dopo. 67 a 61 a meno di 5′ dalla quarta e ultima sirena. Quinto fallo anche per Begic, al suo posto Tava. Tripla di Barberis che vale il -6. Le squadre sono stanche, non riescono a concretizzare i giochi in attacco come prima, ci pensa Howard che per due volta punisce la Segafredo, risposta Virtus immediata che si porta sul -8 a 2′ dalla fine. 2/2 di Carangelo dalla lunetta e +10 Reyer, partita che si porta alla sua fase conclusiva. Vince Venezia per 78 a 66, ottima prova della Segafredo che lotta fino alla fine, esce a testa alta e chiude così una stagione da incorniciare.

Le parole di Coach Serventi a fine gara: “Devo fare i complimenti a tutti, alla Società, allo Staff e alle mie giocatrici per il risultato raggiunto. Ad inizio anno eravamo partiti con altri obiettivi, essere arrivati fino a qui certifica la grande stagione che hanno fatto tutti. Solo davvero tanti e tanti complimenti a tutti.”

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